Agrigento

Torture a Licata, la Curia agrigentina: “Custodi dei più fragili”

Il messaggio dei vertici della Chiesa agrigentina dopo i fatti di Licata

Pubblicato 3 anni fa

“Questa esperienza, oltre a colpirci emotivamente, deve spingerci al cambiamento, perché quanto accaduto non si ripeta mai più; deve convincerci che – come uomini e come cristiani – siamo realmente chiamati ad essere «custodi» gli uni degli altri, soprattutto dei più fragili e indifesi”. Così l’Arcivescovo di Agrigento, Card. Francesco Montenegro e l’Arcivescovo Coadiutore, mons. Alessandro Damiano in merito ai fatti di Licata di disabili picchiati e derisi sui social. “Come comunità cattolica dobbiamo sentirci fortemente interpellati dal quel grido di aiuto rimasto inascoltato: le nostre parrocchie devono sempre più mettere al centro della propria attenzione pastorale le persone vulnerabili e quanti in questa società vivono l’esperienza della marginalità sociale”

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