Sciacca

Una marcia di protesta per le Terme di Sciacca

Una marcia a piedi, da Sciacca a Palermo, dallo stabilimento termale alla Presidenza della Regione siciliana

Pubblicato 4 anni fa

Una marcia per le Terme. Una marcia a piedi, da Sciacca a Palermo, dallo stabilimento termale alla Presidenza della Regione siciliana per protestare “contro l’immobilismo, il continuo rinvio delle soluzioni, per chiedere chiarezza e risposte concrete al proprietario del patrimonio termale”.

L’ha annunciato stamani nel corso di una conferenza stampa il sindaco Francesca Valenti, dopo le recenti interlocuzioni avute a Roma con Inail e l’interesse dell’istituto a investire sugli immobili termali di Sciacca. Il sindaco ha lanciato un appello all’intera citta’, alle associazioni, ai comitati, ai sindacati, “a unirsi a questa forma di protesta che, ha detto, non ha colore se non quello della citta’ di Sciacca che pretende chiarezza, soluzioni e non piu’ prese in giro su un iter intrapreso dalla Regione per la valorizzazione delle Terme che ormai non sembra avere un fine”. “Non e’ piu’ tempo dell’attesa, siamo stati fin troppo pazienti e troppo inclini alla collaborazione istituzionale con il governo regionale senza avere avuto le risposte che piu’ volte ci sono state promesse”, afferma il sindaco.

La marcia a piedi e’ prevista per martedi’ prossimo. “Partira’ – ha spiegato l’assessore Sino Caracappa – alle 7 da piazza Abisso, sito dello stabilimento termale. Ci saranno il sindaco, gli assessori della giunta e quanti liberamente si vorranno aggiungere”. La marcia prevedera’ quattro tappe. La prima sara’ Sciacca-Bisacquino, lungo la strada provinciale che attraversa Sambuca di Sicilia; la seconda da Bisacquino a Corleone, lungo il tratto segnato dal “Cammino di San Bernardo” attraverso Regie Trazzere; il terzo tratto sara’ da Corleone a Misilmeri e il quarto e ultimo da Misilmeri a Palermo, in piazza Indipendenza, dove ha sede il Palazzo della Regione. “Sono previsti quattro giorni di cammino, e in ogni tappa ci sara’ l’incontro con i sindaci dei comuni attraversati – sottolinea il sindaco -Arrivati a Palermo si chiedera’ udienza al presidente della Regione Nello Musumeci e al presidente dell’Ars Gianfranco Micciche’ da cui pretenderemo risposte chiare e inequivocabili sul futuro delle nostre Terme”.

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