Hanno partecipato alle vaccinazioni Covid ma hanno ottenuto meno del dovuto: pioggia di risarcimenti all’Asp
L'Asp aveva applicato gli importi stabiliti da una circolare regionale che però per i giudici andava utilizzata in altri contesti
Hanno ricevuto somme inferiori a quelle previste dalla legge per i servizi prestati durante le fasi di vaccinazioni contro il Covid 19: decine tra medici e infermieri ottengono risarcimenti dall’Asp di Agrigento.
L’ultima “infornata” di cause vinte davanti al giudice del lavoro di Agrigento riguarda una ventina di professionisti che hanno incassato complessivamente oltre 100mila euro di indennizzo da parte dell’azienda che si vanno ad aggiungere a tutte le somme già versate negli ultimi mesi per vicende simili.
Gli infermieri, dicevamo, hanno svolto del lavoro straordinario nel periodo di funzionamento degli hub vaccinali, ricevendo il pagamento di 30 euro l’ora. Un importo che era stato stabilito dall’Assessorato regionale alla Salute ma che si è rivelato essere non applicabile al caso agrigentino, tanto che i giudici adesso stanno riconoscendo il pagamento della differenza in favore dei lavoratori.
L’Asp dal canto suo non ha potuto far altro che pagare la differenza economica tra quanto già versato e quanto richiesto in seguito alle condanne, senza nemmeno costituirsi in giudizio.




