Vendemmia della legalità, raccolti 25 quintali di uva
Operatori e volontari nel fondo di Salemi confiscato alla mafia
Venticinque quintali di uva raccolta nella vendemmia della legalità che si è svolta ieri presso il fondo agricolo confiscato alla mafia e assegnato dal Comune di Salemi alla Fondazione “San Vito Onlus” di Mazara del Vallo. Come oramai avviene da un decennio, durante il periodo di vendemmia viene effettuata la raccolta solidale dell’uva nel vigneto di contrada Fiumelungo a Salemi. Quest’anno tra le vigne sono stati impegnati operatori e volontari. Tra questi anche otto ragazzi ospiti della comunità “Miriam” che stanno conducendo un percorso di riabilitazione. Tra i vigneti anche il presidente della Fondazione “San Vito Onlus” Vito Puccio e l’assessore comunale a Salemi Rina Gandolfo.
«Iniziative come queste servono a rafforzare il messaggio che un bene confiscato alla mafia è un bene comune – ha detto il presidente della Fondazione – e questo patrimonio non appartiene solo al Comune di Salemi ma all’intera comunità della provincia di Trapani». «Lo stare insieme, vivere in compagnia, pensiamo sia l’elemento fondamentale per salvarci e curare le relazioni – ha detto l’assessore comunale Rina Gandolfo – quello che ci auspichiamo per le prossime iniziative è una maggiore partecipazione da parte di associazioni e cittadini».