Mandorlo in fiore, Brandara e Miccichè accendono il tripode dell’amicizia
A causa dell’emergenza sanitaria legata al Coronavirus per il secondo anno la festa del Mandorlo in Fiore è saltata. Ma da Naro questa sera, dove la festa è nata per volere del conte Alfonso Gaetani, il primo cittadino Maria Grazia Brandara e il sindaco di Agrigento Franco Miccichè, hanno accesso davanti la chiesa San Francesco, […]
A causa dell’emergenza sanitaria legata al Coronavirus per il secondo anno la festa del Mandorlo in Fiore è saltata. Ma da Naro questa sera, dove la festa è nata per volere del conte Alfonso Gaetani, il primo cittadino Maria Grazia Brandara e il sindaco di Agrigento Franco Miccichè, hanno accesso davanti la chiesa San Francesco, il tripode dell’amicizia, nel segno della speranza e della rinascita.
“Abbiamo pensato ad un festival diverso, quasi del tutto virtuale, dichiara la sindaca Brandara. Avremmo voluto vedere le piazze piene di gente, ma il covid ci ha fermato. Grazie alla nuova tecnologia possiamo entrare allo stesso modo dentro le case della gente. Che sia un passo verso la rinascita”. Fanno eco le parole del sindaco Miccichè che ha dichiarato: “è stata una bella idea, Agrigento e Naro uniti come in un gemellaggio”.
Alla serata ha partecipato anche l’attore Gaetano Aronica e una delegazione del gruppo folk Val d’Akragras.
In piazza è stato collocato un grande ramo di mandorlo in fiore che rimarrà per tutto il mese di marzo.
https://youtu.be/GliX1uaSc3g
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