Vaccini, Lattuca: “gli operatori ecologici tra le categorie a rischio”
“Inserire gli operatori ecologici tra le categorie a rischio, da vaccinare con urgenza “.E’ quanto chiede il consigliere comunale e candidato a sindaco Rino Lattuca, in una missiva indirizzata, stamane, all’Assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, attenzionando l’elevato rischio di contagio a cui sono sottoposti i lavoratori. “Le società operanti nel settore della raccolta urbana […]
“Inserire gli operatori ecologici tra le categorie a rischio, da vaccinare con urgenza “.E’ quanto chiede il consigliere comunale e candidato a sindaco Rino Lattuca, in una missiva indirizzata, stamane, all’Assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, attenzionando l’elevato rischio di contagio a cui sono sottoposti i lavoratori.
“Le società operanti nel settore della raccolta urbana dei rifiuti- continua la lettera- stanno adottando tutte le misure impartite dal Governo e predisposte al contenimento del contagio dal virus, con ingenti spese economiche a loro carico, con un ulteriore aggravio in termini di gestione logistica/amministrativa non indifferente per garantire la corretta distribuzione dei DPI ed igienizzanti al personale. Il Governo Regionale non può non menzionare gli operatori ecologici sia per l’importanza del ruolo rivestito, addetti in prima linea al mantenimento degli standard sanitari dei territori ed allora, per quale motivo nei giorni scorsi la categoria è stata attenzionata per essere inserita tra i soggetti che potevano prenotare ed effettuare il vaccino e, ad oggi non si è avuta alcuna notizia? Appare evidente che per le imprese del settore la campagna di vaccinazione risulta essere di notevole importanza”. Il candidato Rino Lattuca, conclude la missiva, sollecitando l’assessore Razza ad attenzionare e sensibilizzare il Governo Regionale sull’immediata azione a predisporre ristori per tutti gli operatori economici che hanno, con grande solerzia e senso di responsabilità, acquistato DPI e prodotti igienizzanti garantendo, quotidianamente, il contrasto all’aumento del numero dei contagi