Cultura

A Lampedusa convegno internazionale sulla “Carta di Teramo”

La “Carta di Teramo” approda a Lampedusa, che dal cuore del Mediterraneo non vuole essere solo “Porta d’Europa” ma anche una “finestra sull’Africa”: venerdì 9 luglio sull’isola si svolgerà un convegno internazionale sulle sfide della cooperazione per lo sviluppo in Africa organizzato dall’Università di Teramo con il Comune di Lampedusa e Linosa, al quale hanno […]

Pubblicato 4 anni fa

La “Carta di Teramo” approda a Lampedusa, che dal cuore del Mediterraneo non vuole essere solo “Porta d’Europa” ma anche una “finestra sull’Africa”: venerdì 9 luglio sull’isola si svolgerà un convegno internazionale sulle sfide della cooperazione per lo sviluppo in Africa organizzato dall’Università di Teramo con il Comune di Lampedusa e Linosa, al quale hanno aderito il comune di Teramo e la Diocesi Atri Teramo, in collaborazione con il progetto europeo “Snapshots from the Borders”.

La cooperazione universitaria è una via straordinaria per proseguire nell’impegno che Papa Francesco ha avviato con la sua storica visita in queste terre l’8 luglio 2013» dichiarano alla vigilia dell’iniziativa l’arcivescovo di Agrigento Mons. Alessandro Damiano e il vescovo di Teramo-Atri Mons. Lorenzo Leuzzi. «La Chiesa – aggiungono i due presuli – è impegnata a promuovere nuove forme di collaborazione per favorire una nuova cultura dello sviluppo e incoraggia le istituzioni che saranno presenti a Lampedusa affinché, attraverso l’impegno delle realtà accademiche e dei centri di ricerca, si possano creare percorsi di formazione per le nuove generazioni capaci di generare crescita, pace e fratellanza. La Chiesa è chiamata a farsi carico di questa prospettiva. Questa esperienza che vivremo a Lampedusa sarà inoltre una piccola testimonianza in risposta all’invito della Conferenza Episcopale Italiana a dedicare una giornata di preghiera, il prossimo 11 luglio, in memoria dei migranti morti nel Mediterraneo e nelle rotte terrestri”.

Il seminario, dal titolo “La Carta Di Teramo (CdT): opportunità e nuove strategie per lo sviluppo di un nuovo ecosistema per le nuove sfide della cooperazione in Africa”, si svolgerà venerdì 9 luglio nei locali della sede dell’Area Marina Protetta: la mattina dalle 10,00 alle 13,30 e nel pomeriggio dalle 14,30 alle 16,30. I lavori saranno introdotti dal rettore dell’Università di Teramo Dino Mastrocola, dal sindaco di Lampedusa e Linosa Totò Martello, dal sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto e dal vescovo di Teramo Atri Lorenzo Leuzzi. All’evento è stato invitato l’Arcivescovo di Agrigento Alessandro Damiano. Previsti gli interventi del delegato della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) Maurizio Tira, il direttore generale del Ministero degli Affari esteri e della cooperazione Giorgio Marrapodi, il delegato all’internazionalizzazione dell’Università di Teramo Paola Pittia, il rettore dell’Università di Ngozi (Burundi) Apollinaire Bangayimbag e Tumba Disashi dell’Università di Mbujimayi (Congo). Tra gli altri gli interventi previsti: Maurizio di Stefano del Consiglio Internazionale dei Monumenti e dei Siti ICOMOS, Webber Ndoro direttore generale dell’ICCROM l’organizzazione intergovernativa che opera al servizio dei suoi Stati membri per promuovere la conservazione di tutte le forme di patrimonio culturale, mons. Gian Carlo Perego presidente della Commissione Migranti del Vaticano. L’iniziativa potrà contare sul contributo, attraverso un videomessaggio, del Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli. Previsti inoltre, in modalità web, gli interventi di un rappresentante dell’Università di Palermo, e di un rappresentante di UCLG, la più grande organizzazione mondiale di amministrazioni locali che raccoglie oltre 1000 membri da oltre 120 Paesi ONU.

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