Licata

Licata, costringono famiglia ad abbandonare l’alloggio popolare: divieto di dimora per 4 persone

I 4 licatesi appartenenti allo stesso nucleo familiare devono rispondere di tentato continuato di estorsione in concorso

Pubblicato 3 anni fa

A Licata, i Carabinieri della locale compagnia, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Licata emessa, per il reato di tentativo continuato di estorsione in concorso (artt. 56, 81, 110 e 629 c.p.), dall’Ufficio G.I.P. presso il Tribunale di Agrigento su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di 4 licatesi appartenenti al medesimo nucleo familiare: C.F. 41enne, O.O. 40enne, C.S. 23enne, C.A.P. 21enne.

Le indagini condotte hanno consentito di ricostruire come gli indagati, in concorso tra loro, ispirati dallo stesso disegno criminoso, avessero posto in essere, nell’arco del mese di maggio, plurime condotte dirette e inequivoche, volte a costringere senza alcun titolo, attraverso violenze e minacce di morte, una famiglia del posto ad abbandonare in loro favore l’alloggio popolare occupato. L’azione criminosa non andava quindi a buon fine grazie alla ferma opposizione delle vittime e al conseguente intervento dei Carabinieri. Nell’ambito dell’attività investigativa svolta, hanno avuto particolare rilievo e peso le gravi, concordanti e non contraddittorie dichiarazioni emerse dalla denuncia delle vittime e di tutte le altre persone sentite.

La grave vicenda riscontra ancora una volta come sia fondamentale che tutti i cittadini denuncino senza indugi alle autorità preposte i fatti di cui sono vittime. 

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