Sicilia

Carceri, “La partita con papà”: in campo detenuti e figli

L'incontro tra papa' detenuti e i loro figli all'interno della annuale campagna 'Carceri aperte'

Pubblicato 3 anni fa

Torna quest’anno, per tutto il mese di giugno, negli istituti penitenziari italiani, l’iniziativa ‘La Partita con papa”, l’incontro tra papa’ detenuti e i loro figli, all’interno della annuale campagna ‘Carceri aperte’, che puo’ far accedere negli istituti le famiglie, dopo due anni di sospensione a causa della pandemia.

‘La Partita con papa” e’ organizzata da Bambinisenzasbarre in collaborazione con il ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria: si tratta di iniziative nell’ambito della campagna europea ‘Non un mio crimine ma una mia condanna’ del network Cope (Children Of Prisoners Europe) che ha l’obiettivo di sensibilizzare sull’inclusione sociale e delle pari opportunita’ per tutti i bambini e portare in primo piano il tema dei pregiudizi di cui spesso sono vittime i 100mila bambini in Italia (2,2 milioni in Europa) che hanno il papa’ o la mamma in carcere e sono emarginati.

L’associazione Bambinisenzasbarre ha lanciato ‘La partita con papa” nel 2015, iniziata con l’adesione di 12 istituti, 500 bambini e 250 papa’ detenuti. L’evento si e’ svolto da allora tutti gli anni fino al 2019, quando sono state giocate 68 partite in altrettante carceri e citta’, da Belluno a Palermo, coinvolgendo gli agenti della polizia penitenziaria, gli educatori, 3.150 bambini e 1.700 genitori detenuti.

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