Giornalisti ancora minacciati e aggrediti a Lampedusa, prefetto Romano: “atti criminali”
Gasparri: 'Solidarietà a giornalisti aggrediti a Lampedusa'
Un giornalista di Italpress e un operatore di Mediaset sono stati aggrediti, nei pressi di molo Favarolo a Lampedusa, dove stavano documentando gli sbarchi di migranti. E’ il secondo episodio che si registra in meno di 24 ore sulla più grande delle isole Pelagie dove ieri era stata minacciata e aggredita una troupe del Tg1, anch’essa impegnata nel report sull’immigrazione clandestina. L’operatore di Mediaset, questo pomeriggio, è stato colpito con un calcio alla schiena, mentre il giornalista di Italpress e AgTw, un lampedusano, è riuscito a schivare una pietra che gli è stata lanciata contro mentre stava salendo in macchina. E’ intervenuta la polizia e l’operatore di Mediaset ha già formalizzato denuncia a carico di ignoti. Il giornalista lo farà nelle prossime ore. I poliziotti della Squadra Mobile e della Digos, della Questura di Agrigento, hanno già identificato i quattro presunti responsabili dell’aggressione, avvenuta nel pomeriggio nei pressi di molo Favarolo a Lampedusa, in danno di un giornalista dell’Italpress e di un operatore di Mediaset. Due dei lampedusani – si tratta di persone già note alle forze dell’ordine – sono stati portati negli uffici di polizia e vengono, al momento, ascoltati dagli agenti. Saranno denunciati alla Procura della Repubblica. ”Solidarietà ai giornalisti del Tg1 e di Mediaset aggrediti a Lampedusa. Nulla può giustificare questa violenza, a maggior ragione nei confronti di chi svolge un servizio di informazione fondamentale per i cittadini”. Lo scrive su Twitter il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.
“Domani si terrà, in Prefettura, una riunione di coordinamento con la Questura e le forze di polizia per l’esame della situazione di Lampedusa. I primi accertamenti sull’isola evidenziano che si tratta di comportamenti delinquenziali di pochi individui mossi, probabilmente, da intenti perturbatori”. Lo ha detto, in merito all’aggressione avvenuta ieri pomeriggio, la seconda nel giro di 24 ore, a un giornalista di Italpress e ad un operatore di Mediaset che stavano documentando gli sbarchi di migranti, il prefetto di AGRIGENTO Filippo Romano. “Il governo sta lavorando assiduamente per ridurre la pressione migratoria su Lampedusa e, in ogni caso, garantisce continui trasporti verso la terraferma, alleggerendo l’hotspot ogni qual volta questo si riempia. La capacità delle navi di linea è stata più che triplicata e, all’ occorrenza, intervengono le navi militari – ha spiegato -. Al contempo stiamo creando un punto di raccolta e partenza dei pullman a Porto Empedocle e abilitando sia questo, sia le stesse navi all’effettuazione dei controlli e dell’identificazione dei migranti. Il tutto assicurando loro dignità e assistenza. Abbiamo appena stipulato un contratto a carico dello Stato per i rifiuti speciali e i servizi necroforici, e stiamo lavorando – ha aggiunto – per liberare il Comune di Lampedusa da qualsiasi peso relativo alla gestione dell’hotspot. La situazione è già molto migliorata e molto ancora migliorerà nel prossimo futuro. Le aggressioni alla stampa, oltre a essere atti criminali, sembrano strumentalizzazioni di chi evidentemente non gradisce la soluzione dei problemi”.