Giudiziaria

Intestazione fittizia di beni, archiviata indagine su due imprenditori 

Erano finiti sotto inchiesta dopo che era stato dichiarato il fallimento della societa' Cogesi

Pubblicato 2 anni fa

Il gip del tribunale di Palermo ha archiviato la posizione di due imprenditori che erano stati indagati per intestazione fittizia di beni, finalizzata a eludere le misure di prevenzione patrimoniale. Stefano Lo Greco e Valentina Mangano erano finiti sotto inchiesta dopo che era stato dichiarato il fallimento della societa’ Cogesi di San Giuseppe Jato (Palermo), impegnata nel settore del ciclo integrato dei rifiuti. Secondo la procura i due responsabili della societa’ dichiarata fallita si sarebbero responsabili di condotte finalizzate a sottrarre al fisco e ai creditori profitti societari superiori al milione di euro.

La Guardia di Finanza in questo contesto aveva sequestrato automezzi e beni mobili di valore, ritenuti il provento di risorse che sarebbero state sottratte alla massa fallimentare anche per eludere misure di prevenzione di natura patrimoniale. Lo Greco e Mangano, difesi dagli avvocati Salvino e Giada Caputo, Francesca Fucaloro e Tommaso De Lisi, sono riusciti a dimostrare la regolarita’ degli acquisti che avevano compiuto, producendo fatture e bonifici Gia’ il riesame in sede cautelare aveva escluso il riciclaggio e la violazione della normativa in tema di misure di prevenzione patrimoniale: una consulenza fiscale redatta da un professionista aveva poi confermato la correttezza delle movimentazioni finanziarie.

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