Condannato per mafia ma con il reddito di cittadinanza, assolto 52enne di Bivona
Parisi venne condannato a 14 anni e 9 mesi nell'inchiesta "Face off" sulla mafia della Bassa Quisquina
Il tribunale di Sciacca ha disposto l’assoluzione di Domenico Parisi, 52 anni, di Bivona, accusato di aver beneficiato del reddito di cittadinanza nonostante una condanna definitiva per mafia. Parisi venne coinvolto nell’inchiesta “Face Off”, l’operazione dei carabinieri che nel 2008 fece luce sulle famiglie mafiose della Bassa Quisquina. Nel 2013 arrivò la condanna definitiva a 14 anni e 9 mesi di reclusione.
Parisi, dopo aver scontato la pena, riuscì ad ottenere il reddito di cittadinanza beneficiando di poco meno di 900 euro. La difesa dell’imputato, rappresentata dall’avvocato Salvator Di Gioia, è riuscita a dimostrare che nel modulo prestampato della domanda non vi era il riquadro in cui bisognava dichiarare eventuali condanne riportate e che, comunque, la richiesta del sussidio era stata presentata da un familiare e non dal 52enne. Il gup, a margine del processo col rito abbreviato, ha disposto l’assoluzione di Parisi. L’accusa aveva avanzato una richiesta di condanna ad un anno e sei mesi di reclusione.