Trapani

Ex poliziotto presta 150 mila euro e ne rivuole quasi il doppio, indagato per usura

Le indagini sono partite da una denuncia sporta da un imprenditore che, nel 2014, si era rivolto al 63enne essendosi trovato in difficolta' economiche

Pubblicato 7 giorni fa

Eseguito nei confronti di un 63enne di Alcamo, indagato per il reato usura, un provvedimento cautelare del divieto di dimora e di sequestro preventivo di un immobile, emesso dal gip di Trapani, su richiesta della procura. Si tratta dell’ex sovrintendente di Polizia, Antonio Federico, 63 anni, ora in pensione, che era stato indagato per depistaggio dalla Procura di Caltanissetta, indagine poi archiviata.

Le indagini dei carabinieri della Compagnia di Alcamo sono partite da una denuncia sporta nel maggio 2024 ai militari dell’Arma, da un imprenditore che, nel 2014, si era rivolto al 63enne essendosi trovato in difficolta’ economiche.

L’indagato, nel corso degli anni, a fronte di prestiti per 150 mila euro si sarebbe fatto consegnare assegni per un ammontare di 225 mila euro nonche’ svariate somme di denaro a titolo di interessi usurari. L’imprenditore inoltre, avrebbe stipulato un contratto preliminare di vendita di un immobile, sottoposto ora a sequestro preventivo, per un importo inferiore al suo valore.

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