Scovata una mitragliatrice con munizioni in un tombino: al via indagini
In corso accertamenti tecnici, comprese analisi balistiche e dattiloscopiche, finalizzati a chiarire la provenienza dell’arma e risalire ai responsabili.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Catania sono sempre in prima linea per contrastare i reati collegati alla circolazione illecita di armi e munizioni e, in tale contesto, il Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Catania Fontanarossa ha rinvenuto e sequestrato un fucile mitragliatore insieme al relativo munizionamento.
Gli investigatori hanno, infatti, intrapreso un servizio di controllo del territorio nel corso del quale hanno battuto palmo a palmo alcune aree demaniali del quartiere Librino, spazi di interesse pubblico e collettivo, destinati a usi istituzionali o ambientali, ma talvolta finiti al centro di episodi di utilizzo improprio. E’ avvenuto, infatti, che queste zone siano state adoperate abusivamente da privati cittadini come depositi personali, trasformate dunque in luoghi di accumulo di materiali di ogni genere, con conseguenze che vanno dal degrado urbano all’impiego per attività illecite.
Le attività di vigilanza e bonifica da parte dei Carabinieri si rivelano, dunque, fondamentali per restituire questi luoghi alla comunità e garantirne un utilizzo conforme alle regole, come testimonia il ritrovamento, proprio all’interno di una zona demaniale nei pressi di viale Castagnola, di un fucile mitragliatore modello M53 calibro 7.9, che era avvolto in un drappo di stoffa. L’arma era nascosta all’interno di un tombino in cemento armato assieme ad una busta di plastica contenente 94 cartucce calibro 7.9, di cui 47 per alimentazione a nastro dell’arma automatica recuperata.
Il materiale rinvenuto è stato prontamente trasportato presso gli uffici del Nucleo Operativo per gli adempimenti di competenza e sono in corso accertamenti tecnici, comprese analisi balistiche e dattiloscopiche, finalizzati a chiarire la provenienza dell’arma e risalire ai responsabili.