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Marianna Bello, i cani molecolari tornano a Favara: tredicesimo giorno di ricerche 

Questa mattina in città torneranno i cani molecolari dei carabinieri - Claus e Ula - provenienti dal centro di addestramento di Firenze

Pubblicato 4 ore fa

Al via il tredicesimo giorno di ricerche di Marianna Bello, la trentottenne madre di tre figli ormai dispersa dallo scorso uno ottobre dopo essere stata “inghiottita” da acqua e fango durante l’alluvione che ha messo in ginocchio Favara. Questa mattina in città torneranno i cani molecolari dei carabinieri – Claus e Ula – provenienti dal centro di addestramento di Firenze. 

“Non si fermeranno le attività di ricerca di Marianna Bello. Oggi, innanzitutto grazie all’impegno del prefetto Salvatore Caccamo, si riprenderà a cercare continuando a battere palmo a palmo la zona alla ricerca di qualunque traccia che possa condurci a lei – dichiara il sindaco Antonio Palumbo – Contiamo in un importante supporto che potranno dare i cani molecolari dei Carabinieri che riprenderanno le attività da dove le avevano lasciate. Non vi nasconderò che c’è scoramento tra i tanti che da giorni si stanno spendendo senza sosta per restituire Marianna alla sua famiglia. Non posso però non ringraziare ancora la città e il grande cuore dei favaresi: in questi giorni c’è chi ha portato cibo e sostegno a tutti coloro che sono impegnati nelle ricerche scendendo anche in campo in prima persona. La mia gratitudine va ad esempio ai cacciatori del circolo “Il Nibbio” che hanno messo in campo la propria conoscenza del territorio e le proprie competenze. Ma se in questo caso si trattava appunto di persone esperte, voglio rivolgere un appello ai cittadini perché non mettano in campo attività di ricerca spontanee e non autorizzate: come detto si tratta di luoghi impervi e potenzialmente pericolosi, quindi fate massima attenzione.” conclude il primo cittadino.

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