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Caporalato, a Ribera rintracciati 14 cittadini stranieri in uno stabile abbandonato

In 10 sono risultati irregolari in violazione della normativa sull'immigrazione clandestina

Pubblicato 5 ore fa

I Carabinieri del Reparto Territoriale di Sciacca, con il supporto dei colleghi delle Compagnie di Agrigento, Licata, Canicattì e Cammarata, hanno eseguito un servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto del caporalato e del lavoro irregolare in ambito agricolo.
Nel corso dell’attività, che ha visto impegnati circa 50 militari, i Carabinieri hanno rintracciato, all’interno di un complesso edilizio dismesso di Via Tevere, nel centro abitato di Ribera, 14 cittadini stranieri extracomunitari di origine algerina, marocchina e tunisina.
Gli interessati sono stati identificati e sottoposti a verifiche sulla loro posizione nel territorio nazionale e dieci di essi sono risultati irregolari in violazione della normativa sull’immigrazione clandestina. Di questi ultimi: 4 sono stati accompagnati presso il C.P.R. di Trapani, agli altri sei, invece, il Commissariato di P.S. di Sciacca ha notificato il decreto e l’ordine di espulsione del Prefetto e del Questore della provincia di Agrigento.
Le condizioni igienico-sanitarie dei locali occupati sono apparse estremamente precarie, trattandosi di alloggi fatiscenti, privi di acqua, luce e riscaldamento. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare se i cittadini stranieri potessero essere impiegati irregolarmente come braccianti agricoli nelle campagne dei comuni circostanti, interessate in questo periodo dalla raccolta delle olive e, a breve, anche da quella delle arance.

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Grandangolo Settimanale N. 40 - pagina 1

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