Il Palacongressi celebra il “suo” Pirandello, applausi per “Il fu Mattia Pascal” con Geppy Gleijeses
Proprio l’attore ha dato letteralmente vita a Mattia Pascal/Adriano con una interpretazione che ha saputo unire ironia e pathos, restituendo al personaggio tutta la sua complessità pirandelliana
Ha convinto il numeroso pubblico partecipante l’adattamento de “Il Fu Mattia Pascal” firmato da Marco Tullio Giordana (che ne è anche regista) e Geppy Gleijeses, straordinario protagonista di uno spettacolo che ha raccolto consensi trasversali con una lettura raffinata, intensa e profondamente rispettosa dell’opera del drammaturgo agrigentino.
Proprio l’attore ha dato letteralmente vita a Mattia Pascal/Adriano con una interpretazione che ha saputo unire ironia e pathos, restituendo al personaggio tutta la sua complessità pirandelliana. Il pubblico ha tributato all’attore lunghi applausi, riconoscendone l’eccellenza e la maturità artistica.
Lo spettacolo, che tanto successo ha già riscosso in oltre 70 repliche in tutta Italia, si è dimostrato capace di esaltare l’attualità dei temi pirandelliani: la crisi d’identità, il desiderio di fuga, l’impossibilità di sottrarsi al proprio ruolo sociale. Le scelte sceniche, essenziali ma evocative, hanno creato un’atmosfera sospesa, sottolineata da un uso sapiente delle luci e della musica.
“Ieri sera, al Palacongressi di Agrigento – commenta il direttore artistico Gaetano Aronica – è successo qualcosa di importante: una pagina di grande teatro, magistralmente interpretata da una compagnia di prestigio cui si è aggiunto un elemento di sorpresa, cioè la presenza di tanti giovani, una festa per gli occhi e per lo spirito. Giovani attenti, mescolati agli adulti, numerosissimi, per creare insieme la magia del teatro. E grazie al nostro stupendo direttore Roberto Sciarratta, è solo l’inizio di una restituzione necessaria del nome di Luigi Pirandello alla città di Agrigento. Un pubblico attento, silenzioso durante lo spettacolo quanto esplosivo negli applausi, ci ha resi orgogliosi di questo progetto perché la scommessa sui giovani a teatro è stata vinta”.




