Calcio

Akragas perde contro il Priolo, il dg Rosato: “Brutta botta ma non è un dramma”

L’Akragas esce sconfitta dallo scontro al vertice sul campo del Priolo, al termine di una gara intensa e combattuta, decisa da due episodi. Nel dopo partita hanno analizzato il match il direttore generale biancazzurro Giancarlo Rosato e il tecnico del Priolo Maurizio Intagliato. A partire dall’analisi di Rosato, che riconosce i meriti degli avversari senza cercare alibi:«Ci hanno […]

Pubblicato 2 ore fa

L’Akragas esce sconfitta dallo scontro al vertice sul campo del Priolo, al termine di una gara intensa e combattuta, decisa da due episodi. Nel dopo partita hanno analizzato il match il direttore generale biancazzurro Giancarlo Rosato e il tecnico del Priolo Maurizio Intagliato.

A partire dall’analisi di Rosato, che riconosce i meriti degli avversari senza cercare alibi:
«Ci hanno messo cuore, anima ed energia. Sul piano del gioco hanno creato soprattutto quando noi eravamo sbilanciati in avanti per recuperare il risultato. Purtroppo veniamo condannati da due episodi: un rigore nato da un rimpallo e una distrazione difensiva sul 2-0. Il calcio è questo».

Il direttore generale sottolinea come la gara sia stata equilibrata e segnata dai dettagli:
«Forse ci è mancata un po’ di cattiveria sotto porta nelle occasioni avute. In alcune situazioni un rimpallo o una spizzata potevano girare diversamente, ma è andata a favore degli avversari. Questo però non toglie nulla al Priolo, che va elogiato per l’energia e l’intensità messe in campo».

Rosato guarda poi avanti, con lucidità e realismo:
«È chiaro che perdere lo scontro diretto è una brutta notizia, ma siamo al giro di boa. Il campionato non era vinto prima e non è perso adesso. Ci sono ancora 13 partite da giocare. È una botta, ma non è un dramma. Non cerchiamo attenuanti, nemmeno l’assenza del mister in panchina: il risultato del campo va accettato. Ora arriva la pausa di Natale, servirà per ricaricare le batterie e ripartire con maggiore vigore».

Soddisfatto ma misurato il tecnico del Priolo, Maurizio Intagliato, che elogia sia i suoi che l’Akragas:
«Avevo detto in settimana che non sarebbe stata una partita decisiva, ma un grande scontro tra due squadre che stanno facendo benissimo. Chiudere così il girone d’andata è qualcosa di importante. Abbiamo battuto una squadra molto forte, che anche oggi ci ha messo in grande difficoltà».

Sulla lettura tattica della gara:
«Non eravamo al top fisicamente, quindi abbiamo scelto di essere più attendisti. L’Akragas ha caratteristiche diverse, ama giocare e palleggiare, oggi c’era da soffrire e i ragazzi sono stati bravissimi».

Infine, uno sguardo al percorso del Priolo:
«Siamo una squadra giovane, non dobbiamo pensare troppo ma fare tanto in campo. Giochiamo partita per partita, con la testa libera e la voglia di divertirci. Poi sarà sempre il campo a dire l’ultima parola».

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