Agrigento

Agrigento, aggredisce nipote a calci e pugni: resta in carcere 46enne

Il giudice per l’indagine preliminare del Tribunale di Agrigento Luisa Turco non ha convalidato l’arresto di Driss El Ouafi, marocchino di 46 anni, fermato la scorsa settimana in seguito al pestaggio della nipote in viale Cannatello, ad Agrigento. Il gip, pur non convalidando l’arresto, ha disposto la misura cautelare in carcere.  La vicenda risale alla […]

Pubblicato 5 anni fa

Il giudice per l’indagine preliminare del Tribunale di Agrigento Luisa Turco non ha convalidato l’arresto di Driss El Ouafi, marocchino di 46 anni, fermato la scorsa settimana in seguito al pestaggio della nipote in viale Cannatello, ad Agrigento. Il gip, pur non convalidando l’arresto, ha disposto la misura cautelare in carcere. 

La vicenda risale alla settimana scorsa quando lo zio, già noto alle forze dell’ordine, avrebbe aggredito la nipote 22enne perché – così sembrerebbe dalla ricostruzione – alla guida di un’auto scoperta di assicurazione. Il 46enne avrebbe colpito con calci e pugni la giovane davanti al fidanzato provocandole traumi giudicati guaribili in 20 giorni. 

A chiamare le forze dell’ordine, che hanno poi arrestato il 46enne, il fidanzato della nipote. 

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