Agrigento Capitale della Cultura, Parisi: “Incertezza rallenta macchina organizzativa”
Giovanni Parisi ha inviato una lettera al sindaco Miccichè dopo aver appreso la notizia del parere negativo dei revisori dei conti sulla Fondazione
“In vista dell’attesissimo evento di “Agrigento capitale della cultura”, ci troviamo ad affrontare una serie di incongruenze organizzative e una preoccupante mancanza di una regia adeguata a meno di tre mesi dall’inizio del 2024, anno della vigilia dell’atteso evento. Queste problematiche minacciano di compromettere seriamente il funzionamento organizzativo dell’evento e potrebbero portare ad un risultato al di sotto delle aspettative, rischiando di far fare una cattiva figura all’intera comunità di Agrigento davanti all’intera Italia”, cosi Giovanni Parisi a margine della notizia del parere negativo dei revisori dei conti.
“La mancanza di un piano chiaramente definito, di una suddivisione di ruoli e responsabilità, e di scadenze ben stabilite sta generando confusione e incertezza tra i vari attori coinvolti nell’evento. La mancanza di un’organizzazione solida rallenta il processo decisionale, crea incomprensioni e può persino portare a sovrapposizioni di compiti o, peggio ancora, a vuoti nelle attività chiave. A meno di tre mesi dall’anno della vigilia, è allarmante constatare che manca ancora una vera e propria regia organizzativa, che potrebbe tradursi in una serie di inefficienze, ritardi e, in ultima analisi, in un evento che non riesce a esprimere appieno il potenziale culturale e artistico di Agrigento. Oltre a rallentare i progressi, possono portare a errori di comunicazione, a iniziative che si sovrappongono e a risorse sprecate. Questo non solo mette in discussione l’efficacia dell’evento stesso, ma potrebbe avere un impatto duraturo sulla reputazione di Agrigento come “Capitale della cultura”. Un funzionamento organizzativo traballante potrebbe portare a inefficienze visibili, a mancate opportunità di coinvolgimento del pubblico e a un risultato finale che non rispecchia il potenziale artistico e culturale della città.
Con l’attenzione nazionale e internazionale che si concentra su Agrigento in vista dell’evento di “Capitale della cultura”, è di fondamentale importanza evitare di fare una cattiva figura. Le incongruenze organizzative e la mancanza di una regia adeguata potrebbero facilmente tradursi in ritardi, iniziative disorganizzate e un’esperienza del pubblico al di sotto delle aspettative. Ciò potrebbe danneggiare la percezione di Agrigento come centro culturale e artistico di rilievo, non solo a livello nazionale, ma anche a livello internazionale. In conclusione, è imperativo che il Comune di Agrigento affronti con urgenza le incongruenze organizzative e stabilisca una regia solida per “Agrigento capitale della cultura”. Una pianificazione dettagliata, una suddivisione chiara di responsabilità e una figura di coordinamento efficace sono essenziali per garantire il successo dell’evento e per preservare la reputazione culturale di Agrigento. L’intera comunità deve collaborare per risolvere queste problematiche, affinché l’evento possa essere un trampolino di lancio per il futuro culturale di Agrigento, e un momento di orgoglio per l’intera Italia,” ha concluso nella lettera inviata al sindaco Miccichè, Giovanni Parisi.