Finisce con le dimissioni in massa dell’intero consiglio degli ordini degli avvocati la “querelle” che negli ultimi giorni ha tenuto banco all’interno del Palazzo di Giustizia di Agrigento. Con le dimissioni dei tredici avvocati componenti del consiglio decadono tutte le cariche elette appena qualche mese fa: il presidente dell’ordine Antonino Maria Cremona, così come vice segretario e tesoriere, decadono. 

Adesso l’ordina invierà la comunicazione al consiglio nazionale che provvederà a nominare un commissario in attesa di altre elezioni.

Giudicata insanabile, dunque, la frattura tra il presidente e il suo consiglio. Negli scorsi giorni era stata presentata una mozione di sfiducia nei confronti di Cremona che aveva ribadito però di non volersi assolutamente dimettere.