Agrigento

Autismo, il grido di allarme delle famiglie: “serve un centro polifunzionale ad Agrigento”

A lanciare l'appello in nome delle famiglie è la vicepresidente dell'associazione Vitautismo, Angela Rancatore.

Pubblicato 3 anni fa

Oggi 2 aprile giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo l’associazione VitAutismo, in collaborazione con l’Asp di Agrigento, il liceo Politi di Agrigento, hanno organizzato un evento per accendere i riflettori sul tema e far convergere il massimo delle attenzioni della collettività sulle
diverse dinamiche connesse al disturbo del neurosviluppo. 

“Occorre che si crei un centro polifunzionale, una struttura che non dia solo terapie. Serve una struttura per l’autismo,” ha dichiarato Angela Rancatore, vice presidente dell’associazione “VitAutismo”, docente del liceo Politi e mamma di Ruben, che è tornata a lanciare l’appello sulla necessità delle famiglie di avere delle strutture adeguate per ospitare i ragazzi nella vita adulta. “Nonostante i piccoli passi avanti compiuti, le persone con autismo sono ancora vittima di discriminazioni che negano loro pari diritti, in tutti gli ambiti della vita. Oggi, purtroppo, questo è ancora più evidente nell’emergenza in cui ci troviamo, in cui sembra che i bisogni delle persone con disabilità e delle loro famiglie, siano stati dimenticati.”

La manifestazione ha visto un primo momento all’interno della Cittadella della salute, con la presenza di associazioni, dell’Asp e dell’Arma dei Carabinieri, e poi si è svolta una passeggiata fino al giardino botanico.

Questa sera la caserma Biagio Pistone di Agrigento sede del Comando Provinciale dei Carabinieri e il Tempio di Ercole si illumineranno di blu a sostegno di tutte le famiglie.

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