Banca chiede pagamento 290 mila euro: Tribunale azzera debito reclamato
Il Tribunale di Agrigento ha revocato il decreto ingiuntivo
Importante decisione del Tribunale di Agrigento che, in un giudizio di opposizione al decreto ingiuntivo con il quale una banca di rilievo nazionale aveva richiesto il pagamento di € 290.359,54 (oltre accessori), ad un cliente ed ai suoi garanti, ha revocato il decreto ingiuntivo e conseguentemente azzerato il debito reclamato dall’istituto di credito, condannando la stessa al pagamento delle spese di lite in favore dei correntisti. Accolta, dunque, l’opposizione proposta dal cliente medesimo e ritenendo fondate tutte le eccezioni formulate dagli avvocati Pier Luigi Cappello e Giuseppe Accolla.
Si tratta di una decisione – affermano i legali – che costituisce un importante precedente che servirà a contribuire al ripristino della legalità ed all’affermazione di un principio, sancito dall’art.644 c.p. e dalla legge 108/96 in maniera fin troppo chiara, che il ceto bancario , a lungo spalleggiato dai poteri politici , ha sempre cercato di disattendere attraverso interpretazioni fantasiose e fuorvianti, decisione che finalmente costituisce il giusto riconoscimento dell’attività dei sottoscritti che da tempo si battono , e continueranno a farlo, per la tutela degli interessi e dei diritti dei più deboli.