Agrigento

Banca chiede pagamento 290 mila euro: Tribunale azzera debito reclamato

Il Tribunale di Agrigento ha revocato il decreto ingiuntivo

Pubblicato 4 anni fa

Importante decisione del Tribunale di Agrigento che, in un giudizio di opposizione al decreto ingiuntivo con il quale una banca di rilievo nazionale aveva richiesto il pagamento di  € 290.359,54 (oltre accessori), ad un cliente ed ai suoi garanti,  ha revocato il decreto ingiuntivo e conseguentemente azzerato il debito reclamato dall’istituto di credito, condannando la stessa al pagamento delle spese di lite in favore dei correntisti. Accolta, dunque, l’opposizione proposta dal cliente medesimo e ritenendo fondate tutte le eccezioni formulate dagli avvocati Pier Luigi Cappello e Giuseppe Accolla.

Si tratta di una decisione – affermano i legali – che costituisce un importante precedente che servirà a contribuire al ripristino della legalità ed all’affermazione di un principio, sancito dall’art.644 c.p. e dalla legge 108/96 in maniera fin troppo chiara, che il ceto bancario , a lungo spalleggiato dai poteri politici , ha sempre cercato di disattendere attraverso interpretazioni fantasiose e fuorvianti, decisione che finalmente costituisce il giusto riconoscimento dell’attività dei sottoscritti che da tempo si battono , e continueranno a farlo, per la tutela degli interessi e dei diritti dei più deboli.

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