Cane investito e lasciato sull’asfalto, l’assessore Lala: “prestare soccorso è un obbligo”
Il cane, in ipotermia e sotto shock, è stato trasferito presso la clinica l’Arca di Noè
Un cane randagio è stato investito ed è stato lasciato agonizzante sull’asfalto e sotto la pioggia. Il fatto è successo in contrada Pianogatta ad Agrigento nei pressi dell’isola ecologica.
Un cittadino accortosi del cane ha allertato l’assessore comunale Roberta Lala, sempre attenta alla problematica del randagismo e alla cura degli animali, che immediatamente si è recata sul posto insieme ai vigili urbani e ha trasportato d’urgenza il cane presso la clinica “L’arca di Noè” convenzionata con il Comune. Il cane, in ipotermia e sotto shock, adesso è fuori pericolo e non versa in condizioni di vita.
“Nessuno ha visto niente ?” Si chiede l’assessore comunale Roberta Lala. Questo non è il primo caso che si verifica, e ricordo a tutti i cittadini che prestare soccorso non vuol dire che dovere fare qualche atto medico, significa solo essere civili, fermarvi e chiamare le autorità competenti”, continua Lala. “Ogni giorno riceviamo segnalazioni di cani abbandonati per strada, buttati tra la spazzatura, ma c’è bisogno più controllo anche da parte delle forze dell’ordine, e sanzionare quando è necessario”.
Ricordiamo che nell’ipotesi in cui a seguito dell’omissione di soccorso sopravvenga il decesso dell’animale, potrebbe configurarsi il reato di cui all’articolo 544 bis del Codice Penale: “Uccisione di animali” che prevede la pena della reclusione da quattro mesi a due anni. Se investite o vi trovate davanti ad un animale che è stato investito, oltre ad avere l’obbligo di fermarsi e opportuno contattare il numero di pronto intervento dei Vigili Urbani 0922/ 598585 Vigili Urbani o il Comando locale dei Carabinieri 0922/499000.