Confesercenti: “Serve chiarezza sull’utilizzo della tassa di soggiorno da parte del Comune”
Messina sottolinea inoltre che la valorizzazione del patrimonio culturale e la crescita del turismo richiedono programmazione condivisa e trasparenza
Confesercenti prende atto del recente referto della Corte dei Conti della Sicilia relativo al progetto Agrigento Capitale della Cultura, che definisce “discutibile per coerenza e priorità” la scelta dell’Amministrazione comunale di destinare una cifra ingente della tassa di soggiorno alla Fondazione Agrigento 2025.
“Le osservazioni della Corte – dichiara Vittorio Messina, presidente provinciale di Confesercenti – confermano le perplessità che la nostra associazione ha più volte espresso sull’utilizzo delle risorse destinate al rilancio turistico della città. Non contestiamo in sé la decisione di destinare oltre 3,3 milioni di euro a un obiettivo importante come la promozione turistica; ciò che riteniamo inaccettabile è il metodo con cui l’Amministrazione procede, senza un confronto preventivo con le associazioni di categoria e senza fornire informazioni chiare e dettagliate sugli interventi specifici che si intendono realizzare.”
Messina sottolinea inoltre che la valorizzazione del patrimonio culturale e la crescita del turismo richiedono programmazione condivisa e trasparenza: “Solo attraverso un dialogo costante tra istituzioni e operatori economici – prosegue – è possibile costruire un piano efficace e credibile che garantisca ricadute reali per il territorio e per le imprese locali.”
Confesercenti rinnova quindi l’invito all’Amministrazione comunale affinché apra al più presto un tavolo di confronto con tutte le categorie interessate, illustrando in modo puntuale le azioni previste e i tempi di realizzazione, nell’interesse della città e del suo sviluppo turistico..