Criticità via Gioeni, il comitato chiede incontro al Prefetto Caccamo: “situazione non più tollerabile”
Il comitato più volte ha sollecitato l'Amministrazione ad un maggiore controllo dell'area interessata da fenomeni di illegalità
“Il tratto iniziale di Via Gioeni (lato Via Atenea) con i parcheggi presenti, è sistematicamente interessata da fenomeni di illegalità e di turbativa dell’ordine pubblico. Si registrano con preoccupante frequenza risse, atti di vandalismo e manifestazioni di inciviltà. Tali fenomeni avvengono prevalentemente nel fine settimana e nelle ore notturne, con tentativi di furto di veicoli e minacce che gravano sull’incolumità dei cittadini e sulla regolare attività delle realtà commerciali locali“. Cosi i residenti e operatori commerciali di Via Gioeni e delle aree limitrofe, riuniti e rappresentati dal “Comitato Gioeni”, che continuano a lamentare una una situazione di crescente degrado e insicurezza che incide negativamente sulla qualità della vita e sulla tutela della pubblica incolumità nel nostro quartiere. Comitato che resta in attesa di un incontro con il prefetto di Agrigento per illustrare tutto “la situazione già critica, degenerata a seguito di episodi di allarmante gravità. Si citano in particolare: due distinti episodi di incendio doloso di autovetture avvenuti da poco tempo nelle ore notturne e, di recente, il crollo di parte di un edificio, evento che ha imposto, per ragioni di incolumità, la recinzione di parte della sede stradale e l’istituzione di un divieto di parcheggio e di percorrenza su una porzione della carreggiata e del marciapiede. Tale restrizione viaria acuisce il disagio quotidiano e solleva serie e immediate preoccupazioni circa la sicurezza strutturale dell’edilizia circostante. A completare il quadro, si aggiunge la persistente inefficienza nella gestione dei servizi primari. Sono state inoltrate più volte alle autorità e agli enti competenti segnalazioni circostanziate relative a gravi guasti all’impianto idrico pubblico, le quali, ad oggi, non hanno ricevuto alcun riscontro risolutivo. Tali guasti provocano, durante le fasi di distribuzione, il versamento copioso di acqua che rende la via impraticabile per i pedoni, creando un concreto e immediato rischio di scivolamento e cadute”, continua il Comitato che pur ringraziando l’impegno profuso dalle Forze dell’Ordine, ritengono necessario “intervento istituzionale deciso, straordinario e coordinato dell’Amministrazione con un potenziamento mirato del controllo del territorio, specialmente in orari notturni, a scopo preventivo e repressivo, con particolare attenzione alla repressione dei fenomeni di criminalità predatoria. A tale scopo, si auspica la valutazione dell’installazione di un impianto di videosorveglianza nelle aree più critiche, quale strumento indispensabile per la prevenzione dei reati e l’incremento della sicurezza urbana. Parallelamente, si sollecita l’attivazione di ogni procedura necessaria per il ripristino della piena sicurezza statica degli immobili, con la conseguente rimozione delle limitazioni viarie, e un intervento risolutivo e tempestivo sui guasti all’impianto idrico più volte segnalati“.
 
			 
			
 
  
