Democrazia partecipata, Vullo: “Occasione di crescita attraverso iniziative di civismo attivo”
Per il secondo anno pubblicato Avviso Pubblico per la Democrazia Partecipata, domande vanno presentate entro il 20 novembre
“La Democrazia Partecipata, massima forma ed espressione del principio di sussidiarietà ad Agrigento è una occasione ed uno strumento che il cittadino può sfruttare per dare linfa e slancio alla rigenerazione e ai processi virtuosi e di buone pratiche che sono essenziali per una crescita intelligente del nostro tessuto urbano e sociale e sono certo che anche quest’anno ci saranno tanti progetti utili che saranno presentati nell’interesse esclusivo della città”. Con queste parole l’assessore ai servizi sociali del Comune di Agrigento Marco Vulla comunica alla cittadinanza che è stato pubblicato all’indirizzo web del comune l’Avviso pubblico per l’anno 2025 attraverso la Democrazia Partecipata con un importo massimo individuato di € 8.000 mila che potranno essere spesi su varie aree tematiche: dalla Ecologia, all’Ambiente, al Decoro Urbano, alla Sanità e ad altre aree come previste dall’Avviso.
Gli aventi diritto possono scaricare l’Avviso dal link www.comune.agrigento.it ed entro le ore 24.00 di giorno 20 novembre c.a. possono presentare un solo progetto, utilizzando la “Scheda Progetto” o ritirata all’ufficio protocollo del Comune nei giorni di ricevimento al pubblico, deve essere trasmessa tramite pec al seguente indirizzo: servizio.protocollo@pec.comune.agrigento.it. Il Rup dell’Avviso è la Dott.ssa Ermenegilda Tuttolomondo.
Possono presentare l’istanza i cittadini residenti che abbiano già compiuto i 16 anni, i gruppi informali e le associazioni con sede operativa o legale ad Agrigento, gli stessi possono presentare proposte nell’ambito dell’applicazione della legge regionale sulla democrazia partecipata ed attenersi minuziosamente alle prescrizioni del bando. Le proposte ricevute saranno successivamente votate per scegliere quali realizzare, come previsto dalla legge regionale, che impone ai Comuni siciliani di “coinvolgere la cittadinanza nella scelta di azioni di interesse comune” da finanziare con “almeno il 2% dei trasferimenti regionali annui che per l’anno 2025 corrispondono a 8 mila euro.
“E’ una iniziativa che ho portato a termine con grandi risultati già dalla prima edizione e che anche quest’anno avrà un riscontro positivo”, dice l’assessore Vullo.


