Il Cga ribalta sentenza del Tar Sicilia
Riguarda la legittimità del trasferimento da Agrigento a Favara di un centro di fisioterapia
Con ricorso in appello la Polimedica S.r.l. Di Favara, lamentava l’illegittimità degli atti impugnati con riferimento al trasferimento della sede accreditata dello studio Craparo sita nel comune di Agrigento al comune di Favara, in violazione della normativa regionale vigente in materia di accreditamento e trasferimento di strutture sanitarie della l medesima branca all’interno dello stesso distretto sanitario di appartenenza.
Il C.G.A per la Regione Sicilia, con sentenza pubblicata a fine agosto, ha accolto il ricorso della Polimedica S.r.l, con sede a Favara, sulla sentenza del Tar Sicilia del febbraio 2022 che aveva ritenuto legittimo il trasferimento di un centro di riabilitazione di Craparo Agostino & C. s.n.c da Agrigento , dove operava con accreditamento, a Favara.
Il Tar in quell’occasione aveva dichiarato inammissibili i ricorsi presentati dal Sindacato Amsa Fkt, dalla Polimedica s.r.l e dalla Politerapy s.r.l, strutture di riabilitazione accreditate dalla Regione Sicilia ed operanti a Favara da anni.
Adesso la sezione giurisdizionale del C.G.A. ha accolto la tesi sostenuta dagli avvocati Michele Cimino e Giovanni Sellitto in difesa della Polimedica s.r.l e si è pronunciata definitivamente sull’appello condannando l’Asp di Agrigento alla rifusione delle spese processuali (6.000 euro) sostenute nel doppio grado di giudizio.
La Sentenza è fortemente innovativa perché impone all’Asp nei provvedimenti di trasferimento una motivazione rafforzata e non la discrezionalità della P.A.