Agrigento

Inchiesta Kerkent, indagato chiede di andare a messa: il Gip nega autorizzazione

Il gip del Tribunale di Palermo Walter Turturici ha rigettato l’istanza presentata dall’avvocato Salvatore Pennica dove si chiedeva un permesso nei confronti di Sergio Cusumano, coinvolto nella maxi inchiesta Kerkent, per poter lasciare i domiciliari e seguire la messa domenicale.  Cusumano, 53 anni, è considerato dagli inquirenti uno dei più stretti collaboratori di Antonio Massimino, […]

Pubblicato 5 anni fa

Il gip del Tribunale di Palermo Walter Turturici ha rigettato l’istanza presentata dall’avvocato Salvatore Pennica dove si chiedeva un permesso nei confronti di Sergio Cusumano, coinvolto nella maxi inchiesta Kerkent, per poter lasciare i domiciliari e seguire la messa domenicale. 

Cusumano, 53 anni, è considerato dagli inquirenti uno dei più stretti collaboratori di Antonio Massimino, figura chiave dell’intera operazione eseguita lo scorso marzo dalla Direzione Investigativa Antimafia di Agrigento guidata dal vicequestore Roberto Cilona.

“La partecipazione alla messa domenicale non è compatibile con le esigenze cautelari. In ogni caso, ove richiesto, si potrebbe autorizzare un sacerdote a fare ingresso nella sua abitazione” si legge nel provvedimento del gip. Cusumano, inizialmente in carcere, si trova attualmente agli arresti domiciliari per motivi di salute.

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