Agrigento

Inchiesta Kerkent: scarcerato 35enne che finisce ai domiciliari

Il giudice per l’indagine preliminare del Tribunale di Palermo Claudia Rosini, in accoglimento dell’istanza avanzata dagli avvocati Giovanni Castronovo e Chiara Proietto, ha disposto la sostituzione della misura cautelare in carcere con quella dei domiciliari con braccialetto elettronico nei confronti di Giuseppe Tornabene, 35 anni, arrestato lo scorso marzo nell’ambito della maxi inchiesta della Dia […]

Pubblicato 4 anni fa

Il giudice per l’indagine preliminare del Tribunale di Palermo Claudia Rosini, in accoglimento dell’istanza avanzata dagli avvocati Giovanni Castronovo e Chiara Proietto, ha disposto la sostituzione della misura cautelare in carcere con quella dei domiciliari con braccialetto elettronico nei confronti di Giuseppe Tornabene, 35 anni, arrestato lo scorso marzo nell’ambito della maxi inchiesta della Dia di Agrigento “Kerkent”. 

Secondo l’accusa il 35enne farebbe parte del sodalizio criminale capeggiato dal boss Antonio Massimino (attualmente detenuto in regime di carcere duro). Per il gip di Palermo le esigenze cautelari sono notevolmente affievolite e, dunque, la misura cautelare può essere sostituita. 

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