Agrigento

Inchiesta pennelli a mare a San Leone: sentito il consulente Sciacca

Nuova udienza del processo sui cosiddetti “Pennelli a mare” installati a San Leone, condotte sottomarine che trasportavano i reflui dal popoloso quartiere balneare fino a mare. Ieri mattina, davanti i giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento, è comparso il professore Salvatore Sciacca, oggi in pensione, ma all’epoca consulente nominato dal pm Antonella […]

Pubblicato 4 anni fa

Nuova udienza del processo sui cosiddetti “Pennelli a mare” installati a San Leone, condotte sottomarine che trasportavano i reflui dal popoloso quartiere balneare fino a mare.

Ieri mattina, davanti i giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento, è comparso il professore Salvatore Sciacca, oggi in pensione, ma all’epoca consulente nominato dal pm Antonella Pandolfi.

Il professore ha riferito di fatto su quanto messo nero su bianco in una relazione da lui stesso firmata che avanzava serie perplessità circa il funzionamento regolare dei pennelli a mare: “Quello dei padri vocazionisti avrebbe dovuto scaricare a 3km dalla riva e invece abbiamo accertato che scaricasse a 2200 metri; il secondo, quello della Ps, addirittura scaricava a 400 metri dalla spiaggia”.

Su banco degli imputati siedono cinque persone: l’ex presidente di Girgenti Acque, Marco Campione; l’ex amministratore della società Giuseppe Giuffrida; Maurizio Carlino, Pietro Hamel e Bernardo Barone.

Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Scozzari, Fiorello e Tirinnocchi. Il Comune di Agrigento si è costituito parte civile ed è rappresentato dall’avvocato Insalaco.

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