Agrigento

Scontri tra senegalesi e gambiani, Prefetto Caputo: “la presenza delle forze dell’Ordine sarà constante” (ft,vd)

A seguito delle liti, aggressioni e rivolte di questi ultimi giorni tra la comunità senegalese e la comunità gambiana in piazza Ravanusella, nel pomeriggio di oggi si è svolto in Prefettura ad Agrigento una riunione tecnica che ha visto attorno ad un tavolo il Prefetto Dario Caputo, il Questore Maurizio Auriemma, il Colonnello dei Carabinieri […]

Pubblicato 5 anni fa

A seguito delle liti, aggressioni e rivolte di questi ultimi giorni tra la comunità senegalese e la comunità gambiana in piazza Ravanusella, nel pomeriggio di oggi si è svolto in Prefettura ad Agrigento una riunione tecnica che ha visto attorno ad un tavolo il Prefetto Dario Caputo, il Questore Maurizio Auriemma, il Colonnello dei Carabinieri Giovanni Pellegrino, il Colonnello della GdF Pietro Maggio, il Sindaco Calogero Firetto e Diop Papa Madoke rappresentante della comunità senegalese, per trovare delle soluzioni e mettere in ordine e sicurezza la zona a valle della Via Atenea.

“A seguito del clima di tensione tra le due comunità, che non fa bene nè a loro e tanto meno alla città di Agrigento, ho ritenuto importante convocare questo tavolo tecnico in presenza del Sindaco e delle Forse dell’Ordine, e avere un contatto con la comunità senegalese, che da parte loro c’è una decisa volontà di venire incontro a tutte quelle modalità che possano consentire di attenuare gli animi e di riportare tranquillità”, ha dichiarato il Prefetto Caputo. “L’attività delle forze dell’ordine è costante e continua, ha portato una serie di risultati in questi giorni e certamente la loro presenza sarà più incisiva per prevenire qualsiasi scontro e garantire l’ordinata e civile convivenza tra le due comunità”, ha concluso alla fine della riunione il Prefetto Caputo.

Abbiamo colto l’occasione della riunione per porgere le nostre scuse per la situazione verificatesi ieri pomeriggio, ha commentato Diop Papa Madoke rappresentante della comunità senegalese. “Noi ci sentiamo agrigentini, viviamo qui con le nostre famiglie, ma quando è troppo è troppo, non possiamo permettere che quattro delinquenti continuano a spacciare e a creare disordine”.

L’intervista al Prefetto Dario Caputo

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