Svelato il mistero del peschereccio insabbiato a Torre Salsa (ft e vd)
Su una spiaggia di Torre Salsa (Ag) sono stati rinvenuti i resti di un peschereccio italiano. Su una spiaggia di Torre Salsa sono stati rinvenuti i resti di un peschereccio. Lo rivela l’associazione ambientalista MareAmico che documenta con foto e video il ritrovamento. “Questa scoperta pone dei terribili interrogativi, spiega Claudio Lombardo di MareAmico: come […]
Su una spiaggia di Torre Salsa (Ag) sono stati rinvenuti i resti di un peschereccio italiano.
Su una
spiaggia di Torre Salsa sono stati rinvenuti i resti di un peschereccio.
Lo
rivela l’associazione ambientalista MareAmico che documenta con foto
e video il ritrovamento.
“Questa
scoperta pone dei terribili interrogativi, spiega Claudio Lombardo di MareAmico:
come è arrivato lì, che fine ha fatto l’equipaggio, perchè nessuno ha
denunciato la scomparsa di questo peschereccio? Massima fiducia nei confronti
della Capitaneria di porto che con competenza indagherà sulla nazionalità della
barca e sulle cause dell’affondamento”
Alcuni
dubbi vengono sciolti dal procuratore della Repubbica di Agrigento, Luigi Patronaggio: “Nessun
collegamento con i sub trovati morti fra il Messinese e il Palermitano, nè con
le scatole contenenti panetti di hashish. I resti del peschereccio documentati
dall’associazione ambientalista MareAmico dovrebbero essere collegabili a un
vecchio sbarco fantasma. L’imbarcazione non è italiana. Ci sono alcuni pezzi
emersi, come la torretta, che sono di fabbricazione italiana, ma questo non
significa che il natante sia italiano – ha spiegato Patronaggio -. Siamo certi
che non ci sia alcun collegamento con l’hashish ritrovato in diverse spiagge
siciliane, nè con i sub trovati morti”. Delle indagini sui resti del
peschereccio ritrovati a Torre Salsa si sta occupando la Guardia costiera di
Porto Empedocle . I militari, in prima battuta, stanno lavorando sulle
matricole dei vari pezzi. “Quel peschereccio è collegabile o ad un vecchio
sbarco fantasma oppure a qualche altra attività illecita” – ha concluso
Patronaggio – non ai sub morti, ne’ alle scatole di hashish”.
Svelato il mistero del peschereccio insabbiato a Torre Salsa. Lo comunica adesso la Capitaneria di porto con un comunicato stampa:
Nell’arco
di pochissimo tempo gli uomini della Guardia Costiera della Capitaneria di
Porto di Porto Empedocle, al comando del Capitano di Fregata Gennaro Fusco,
hanno fatto chiarezza sui resti del peschereccio presente a Torre Salsa.
Si
tratta dei resti di un’imbarcazione utilizzata per uno sbarco di migranti
avvenuto nel mese di aprile 2019 del quale sono in corso, da parte delle Forze
dell’Ordine, degli accertamenti riguardo eventuali ulteriori reati.
Attualmente sulla
spiaggia della Riserva
naturale di Torre
Salsa è presente soltanto la struttura superiore,
mentre lo scafo è affondato e si trova a circa 200 metri dal bagnasciuga. E’
stato già avviato l’iter procedurale per la rimozione, di fatti e proprio in questo
contesto ieri è stato fatto tra Forze dell’ordine ed il responsabile della
Riserva un sopralluogo sulla zona d’interesse al fine di definire la rimozione.