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“Appalti truccati e assunzioni pilotate all’Ast”: 14 indagati

Chiuse le indagini sull'Azienda Siciliana Trasporti: 14 indagati

Pubblicato 2 anni fa

La Procura di Palermo, con l’aggiunto Sergio Demontis ed il sostituto Andrea Fusco, ha notificato l’avviso di conclusione indagini nell’ambito dell’inchiesta che lo scorso febbraio ha travolto l’Azienda Siciliana Trasporti, società partecipata dalla Regione Siciliana che si occupa del trasporto pubblico regionale. Sono 14 in tutto gli indagati mentre 2 posizioni sono state stralciate e verranno approfondite con un supplemento di indagine.

A rischiare il processo sono: Ugo Fiduccia, ex direttore generale dell’Ast; Gaetano Tafuri, ex presidente della società; Felice Maria Genovese, revisore contabile del bilancio Ast; Giuseppe Carollo, componente ufficio legale e affari generali di Ast; i componenti della commissione della gara per l’incarico di revisore, Giovanni Amico, Giovanna Monteleone e Beatrice Manno; Teresa Salamone componente l’ufficio legale e affari generali dell’azienda; Alessio Porzi, amministratore di fatto della società Porzimark srls di Cannara (Perugia); Alberto Carrotta, amministratore di fatto della società Officine del turismo srl (poi ALC 14 srl) di Palermo; Massimo Albanese, referente della “Officine del turismo”; Orsola e Salvatore Porretto della Holding Turimo srl.

Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, falsità ideologica in atto pubblico, frode nelle pubbliche forniture e truffa aggravata ai danni dello Stato. Secondo l’ipotesi degli inquirenti i vertici dell’Ast avrebbero messo in atto una gestione societaria superficiale e privatistica violando le norme di trasparenza pubblica e turbando diverse procedure di appalto.

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