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Bimba morta a 10 anni, donati gli organi. La mamma: “Darà la vita ad altri”

Sono stati espiantati, grazie al consenso dei genitori, gli organi di Carola Benedetta Catanzaro, la bambina di 10 anni di Sciacca, morta due giorni fa dopo essere stata colpita da aneurisma cerebrale. La piccola era stata ricoverata d’urgenza all’ospedale Di Cristina di Palermo ma non c’è stato nulla da fare. Grazie a lei, e alla […]

Pubblicato 4 anni fa

Sono stati espiantati, grazie al consenso dei genitori, gli organi di Carola Benedetta Catanzaro, la bambina di 10 anni di Sciacca, morta due giorni fa dopo essere stata colpita da aneurisma cerebrale.
La piccola era stata ricoverata d’urgenza all’ospedale Di Cristina di Palermo ma non c’è stato nulla da fare.

Grazie a lei, e alla sensibilità dimostrata da papà e mamma, ora potranno vivere altri bambini o potranno migliorare sensibilmente la loro qualità di vita.

L’espianto è stato effettuato già ieri mattina all’ospedale Di Cristina. Ad operare diverse equipe che si sono alternate per procedere celermente e secondo il protocollo da seguire in questi casi.

Toccanti le parole della famiglia che aveva scritto su whatasapp:
“La mia principessa è andata in paradiso, ma grazie a lei vivranno altri bambini”: questo il messaggio indirizzato nel gruppo whatsapp delle mamme degli alunni che frequentano la quinta elementare del primo circolo didattico “Giovanni XXIII” di Sciacca.
“Siamo distrutti, era un’alunna speciale, attenta e generosa, che aiutava sempre i compagni in difficoltà, con questo gesto i suoi genitori ci hanno dimostrato che non era un caso che la bambina avesse questo carattere”, ha detto una delle sue insegnanti”.

Toccanti anche le parole dello zio: “Era una bimba speciale, piena di vita e ubbidiente”.

E ieri la mamma della piccola, in occasione dell’espianto degli organi, ha voluto, con sensibilità e dolcezza, testimoniare l’importanza del gesto: ” Il nostro angelo ha compiuto la sua missione, quella di poter dare il sorriso ad altri bambini. Non sapremo in quali vite andranno destinati gli organi di Carola, chissà forse un giorno saranno proprio loro a venirci a conoscere. Noi tutti la ricorderemo proprio così la nostra principessa. Anche da lassù lei sarà il nostro angelo, che ci protegge nel corpo di persone che grazie a lei possono vivere serene”.

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