Ribera, smantellata piazza di spaccio: 11 misure cautelari
Un gruppo di extracomunitari si era impadronito di un intero quartiere di Ribera
Blitz antidroga a Ribera, nell’agrigentino, dove circa 40 Carabinieri della Compagnia di Sciacca, con il supporto di militari della Compagnia Carabinieri di Intervento Operativo di Palermo e di unità cinofile del Nucleo Carabinieri di Palermo, hanno disarticolato una vera e propria piazza di spaccio di stupefacenti attivata da un gruppo di cittadini extracomunitari di nazionalità tunisina che, approfittando anche delle misure di contenimento imposte nei mesi scorsi per fronteggiare il diffondersi della pandemia da covid 19, si era impadroniti dell’intero quartiere ormai disabitato di Via Tevere, adibendolo ad un vera e propria base operativa e logistica per il traffico degli stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana.
Sette soggetti di origine tunisina tra i 40 ed i 23 anni senza fissa dimora e la maggior parte gravati d precedenti penali, sono stati tradotti in carcere: Ben Hadji Ahmed Hedi 38 anni; Ghazel Mohammed 28 anni; Essid Yosri 24nni; Mechri Salem 28 anni, Mahjoub Ayemen 28 anni, e Haj Hassen Lofti 23 anni. E’ scattata l’ordinanza di divieto di dimora nel Comune di Ribera per Ben Amer Rafek 23 anni; attualmente sono da ricercare altri 4 connazionali degli indagati destinatari di analoga misura. Un altro soggetto è stato fermato in mattinata a Casera dai Carabinieri del posto ove nel frattempo si era recato.
Nel corso dell’indagine sono stati sequestrati circa 20 grammi di cocaina, 50 grammi di hashish e 50 grammi di marijuana oltre alla somma complessiva di circa 2000 euro ritenuta il provento dell’attività di spaccio, mentre circa 30 persone sono state segnalate amministrativamente quali assuntori di stupefacente.
“Le indagini sono iniziate nel mese di marzo, abbiamo eseguito numerosi servizi di osservazione dell’intera area, anche attraverso l’utilizzo di attività tecniche di monitoraggio video, che hanno consentito di documentare il profondo stato di degrado e illegalità diffusa in cui versava l’intero quartiere, dichiara a margine della conferenza stampa il tenente colonnello Roberto Vergato Comandante compagnia carabinieri di Sciacca. Sono stati documentati centinaia episodi di spaccio, molti giovani assuntori talvolta anche minori, spesso si intrattenevano suoi luoghi anche per consumare la droga ed assumere alcol. L’attività di repressione ha permesso di identificare gli spacciatori, definendo il ruolo di ciascuno, ha concluso il comandante Vergato.
Nel corso dell’esecuzione dell’operazione denominata “Drive in”, grazie all’intervento dell’unità cinofila, è stato rinvenuto un involucro contenente circa 20 grammi di cocaina nella disponibilità degli indagati, che era stato occultato all’interno di uno degli appartamenti abbandonati, la somma in contante di euro 100 e vari monili e preziosi in oro correlati all’attività delittuosa perseguita. Gli indagati sono stati associati presso la Casa Circondariale di Agrigento e Caltanissetta ove rimarranno a disposizione della competente A.G.. I provvedimenti di cattura sono stati emessi dal Tribunale di Sciacca, su richiesta della locale Procura della Repubblica.
“L’Arma dei Carabinieri è particolarmente attenta a questo fenomeno, dichiara il Capitano Fabio Proietti Comandante della Tenenza di Ribera. E’ importante che si denunci, noi siamo presenti. L’attività di oggi, da un seguito a quello fatto già dal sindaco, dalla Chiesa che stanno le famiglie e stanno costruendo un centro d’ascolto per aiutare i giovani in difficoltà. E’ un fenomeno che va affrontato a 360° gradi”.