Coronavirus, positiva (asintomatica) 76enne di Favara: parlano i sindaci e i legali della famiglia (vd)
Una donna di Favara di 76 anni è risultata positiva al test per il Coronavirus. La signora era stata ricoverata nella giornata di ieri nel reparto di Cardiologia dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento con problemi al cuore. Effettuate prima le lastre, e successivamente la tac, i medici hanno deciso di sottoporla al tampone […]
Una donna di Favara di 76 anni è risultata positiva al test per il Coronavirus. La signora era stata ricoverata nella giornata di ieri nel reparto di Cardiologia dell’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento con problemi al cuore. Effettuate prima le lastre, e successivamente la tac, i medici hanno deciso di sottoporla al tampone per il rilevamento del Covid19. Ieri mattina le era stato impiantato un pace-maker. La conferma, dopo aver inviato il tampone a Palermo, poco meno di un’ora fa (22:30 del 17 marzo).
La donna è positiva seppur asintomatica.Attualmente è in corso una riunione dei vertici Asp di Agrigento e il primario Giuseppe Caramanno per le valutazioni del caso sul reparto di Cardiologia (se chiuderlo o meno) dove la donna era ricoverata (oggi trasferita).
In serata sulla vicenda sono intervenuti i due sindaci, Calogero Firetto ed Anna Alba che hanno comunicato via facebook la gravità della situazione. Stando alle prime informazioni dati dalla sindaca Alba, dopo la chiamata con il direttore dell’ asp di Agrigento, pare che la signora abbia avuto contatti con parenti che sono rientrati dalla Lombardia.
“ In questa fase è necessario capire come il contagio sia avvenuto. Per questo è necessario l’isolamento da chi rientra da fuori. Continua a registrarvi se non l’avete fatto, e continuate a stare casa”, commenta la sindaca. Il primario e tutti i medici del reparto di Cardiologia e Emodinamica dovranno nelle prossime ore effettuare il doppio tampone. Non si effettueranno più ricoveri fino a nuovo ordine, tranne in casi gravissimi come l’infarto acuto. Dopo l’eventuale trattamento i pazienti verranno trasferiti in altri nosocomi. Anche gli attuali degenti verranno sottoposti al tampone.
“I familiari della signora risultata positiva al Covid-19 nella giornata del 17.03.2020, alla lucedell’avviata gogna mediatica di cui sono destinatari a mezzo web e con audio virali, purnella comprensiva preoccupazione generale della comunità di Favara, ci tengono ad informare i loro concittadini ed amici che la stessa ha rispettato con attenzione le restrizioni rimanendo a casa e che i medesimi familiari hanno osservato con estremo scrupolo le misure restrittive imposte dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Per queste ragioni sono i primi a dirsi basiti circa la positività del tampone, posto che la signora era ed è asintomatica. Nel rispetto delle procedure sanitarie, dunque, i medesimifamiliari della signora continuano a rimanere a casa collaborando con l’autorità sanitaria, con la Tenenza dei Carabinieri e l’Amministrazione comunale nel superiore interesse dellasalute pubblica per tutte le iniziative che si dovessero rendere necessarie osservando rigorosamente il protocollo che verrà loro disposto.
Tuttavia, preso atto delle virali informazioni diffuse con ogni mezzo ed assolutamente infondate circa contatti diretti con parenti provenienti dalle zone rosse e dei commenti diffamatori ed ingiuriosi a corredo delle stesse, la famiglia si riserva di adire la competente autorità giudiziaria nei confronti di quanti se ne dovessero rendere responsabili così come verrà perseguita legalmente la divulgazioni di foto private. Tenuto conto delle modalità di contagio che ha colpito la signora, invero, appare evidente come questo maledetto virus possa raggiungere chiunque.
Tale dinamica induce i familiari della stessa, con maggiore forza, ad invitare tutta la cittadinanza a rimanere fermamente a casa ed evitare qualsiasi spostamento se non estremamente necessario. Non è con il chiacchiericcio e le diffamazioni a persone già provate dal dramma del virus che si vince questa battaglia ma rispettando scrupolosamente le restrizioni imposte.”
Non si effettueranno più ricoveri fino a nuovo ordine, tranne in casi gravissimi come l’infarto acuto. Dopo l’eventuale trattamento i pazienti verranno trasferiti in altri nosocomi. Anche gli attuali degenti verranno sottoposti al tampone.
In mattinata in tutto il reparto verrà effettuata la sanificazione.
Trascorre troppo tempo per avere l’esito del tampone, si deve trovare una soluzione più veloce possibile!! il fattore tempo in questi casi credo sia molto importante per evitare altri contaggi !!