“Favoritismi nella mobilità degli infermieri a Licata”: inchiesta archiviata
Erano coinvolti l’ex manager dell’Asp di Agrigento e alcuni dirigenti
Il giudice Alessandra Vella, accogliendo la richiesta del sostituto procuratore Gianluca Caputo e della difesa rappresentata dall’avvocato Vincenza Gaziano, ha disposto l’archiviazione del procedimento a carico dell’ex manager dell’Asp di Agrigento, Lucio Ficarra,e di altri dirigenti dell’Asp di Agrigento, tra cui Salvatore Lombardo, Loredana Di Salvo, Vincenzo Pezzino e Giuseppe Amico, finiti sul registro degli indagati con l’accusa di abuso d’ufficio.
Il giudice del Tribunale di Agrigento ha ritenuto l’inchiesta “non supportata da alcun elemento probatorio”. Alla richiesta di archiviazione si era opposto il legale delle persone offese, Antonino Catania, che lamentava la “superficiale valutazione di elementi probatori rilevanti” da parte del pm mentre le evidenze già risultati agli atti lo avrebbero dovuto indurre ad attivare “più complete e approfondite verifiche sulle caratteristiche del fatto, compiendo anche le necessarie valutazioni in ordine alla configurabilità di concorrenti reati” e alla “eventuale compartecipazione criminosa di altri soggetti”.
L’inchiesta ipotizzava il reato di abuso d’ufficio poiché gli indagati avrebbero disposto i trasferimenti degli infermieri “non al fine di arrecare danno a soggetti determinati ovvero al fine di favorire qualcuno”, bensì “nell’ottica di perseguire l’interesse pubblico della efficiente distribuzione del personale” tra l’Ospedale di Licata, in esubero di infermieri, e quello di Agrigento, in carenza di personale infermieristico. Al centro dell’inchiesta, partita dalle denunce sporte da alcuni infermieri, i trasferimenti del personale infermieristico dal Distretto sanitario di base di Licata a quello di Agrigento, avvenuti a partire da luglio 2016.