Girgenti Acque, Procura: “Istituzioni hanno agevolato condotte illecite Girgenti Acque”
Sono le dure parole della Procura di Agrigento nel provvedimento di fermo
“La condotta silente e conciliante delle Istituzioni pubbliche coinvolte nell’attività di controllo e sanzione, non ha fatto che agevolare l’attività illecita della associazione a delinquere che sino a poco tempo fa ha gestito la Girgenti Acque S.p.A., che su tale impunità ha nel tempo contato per portare avanti il suo programma criminoso a vantaggio dell’interesse privato dei suoi partecipanti e a spregio di quello pubblico che tali Enti erano preposti a tutelare“. Sono le dure parole della Procura di Agrigento nel provvedimento di fermo a carico dell’ex patron Marco Campione e di altre sette persone.
“Marco Campione era ben consapevole della stato di grave degrado e del malfunzionamento di tutti i depuratori affidati alla Girgenti Acque spa, e che per tale motivo aveva tentato di scaricare le responsabilità sui singoli addetti ai depuratori, come se i malfunzionamenti degli impianti e le eventuali responsabilità penali dipendessero dai comportamenti negligenti dei singoli operai e non dalla criminale gestione pianificata da Marco Campione e dalla sua associazione a delinquere, ai danni dei cittadini della provincia di Agrigento e del suo territorio”. Lo scrivono nel provvedimento di fermo che ha portato all’arresto dell’ex patron di Grigenti Acque Marco Campione e di altre sette persone, i pm di Agrigento. (Adnkronos)
Abbiamo pagato la depurazione sulle bollette, già carissime. Adesso tutti quei soldi dovrebbero essere restituiti e i dipendenti assunti e pagati con quei soldi, dovrebbero essere LICENZIATI. Ma ovviamente siamo in provincia di Agrigento, impunità assoluta e lavoro INUTILE dei magistrati. Come SEMPRE.
Lillo
spero che tutto questo non sia una bolla di sapone e si riesca ad avere un pò di giustizia e legalità e rendere vivibile questo posto dove la gente ha perso fiducia in tutto quindi recuperare fiducia verso le istituzioni e credibilità