Giro di prostituzione gestito da avvocato: 4 arresti a Caltanissetta
Favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Con questa accusa, nelle prime ore del mattino, i carabinieri del Nucleo investigativo di Caltanissetta hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari e di divieto di dimora, emessa dal gip nisseno, nei confronti di cinque persone. Ai domiciliari sono finiti l’avvocato Sandro Valenza, 49 anni, il […]
Favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Con questa accusa, nelle prime ore del mattino, i carabinieri del Nucleo investigativo di Caltanissetta hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari e di divieto di dimora, emessa dal gip nisseno, nei confronti di cinque persone. Ai domiciliari sono finiti l’avvocato Sandro Valenza, 49 anni, il commesso della Procura di Caltanissetta Vincenzo Riccobene di 54 anni, Antonio Comunale di 78 anni, la colombiana di 36 anni Gaviria Adriana Maria Toro. Divieto di dimora a Caltanissetta ed obbligo di presentazione alla pg per Francesco Vittorioso, 52 anni.
Il provvedimento trae origine da un’indagine coordinata dalla Procura di Caltanissetta che ha permesso di risalire ad un giro consolidato di prostituzione nel quale erano coinvolti un libero professionista e un pubblico dipendente. Secondo quanto emerso dalle indagini, quattro uomini e una donna, tutti residenti a Caltanissetta e di età compresa tra i 36 e i 78 anni, in concorso tra loro, avendo la disponibilità di alcuni appartamenti, concedevano in sublocazione le camere da letto, a prezzi sproporzionati rispetto a quelli di mercato, a donne di origine sudamericana.
L’attività investigativa, svolta tramite l’accesso nelle case di prostituzione, l’assunzione di informazioni di persone dedite all’erogazione delle prestazioni sessuali, l’intercettazione di comunicazioni e conversazioni telefoniche, videoriprese e accertamenti documentali, ha consentito di raccogliere “inequivocabili elementi circa le responsabilità degli odierni arrestati”.
Il provvedimento cautelare dispone gli arresti domiciliari per quattro persone e il divieto di dimora nel comune di Caltanissetta, con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, per il quinto indagato.