La morte di Marco Chiaramonti, dirigente comunale indagato per omicidio colposo
Si tratta di un atto dovuto per permettere all’indagato di esercitare il diritto alla difesa e poter così nominare consulenti di parte e assistere a tutte le operazioni
Ci sono due importanti novità sulle indagini relative alla morte di Marco Chiaramonti, cinquantenne deceduto in un tragico incidente stradale in moto lo scorso 20 settembre a San Leone. La Procura di Agrigento ha disposto l’autopsia sulla salma dell’istruttore di tennis e iscritto nel registro degli indagati Alberto Avenia, dirigente del Comune di Agrigento a capo del settore che si occupa (tra l’altro) della manutenzione delle strade. L’ipotesi di reato contestata è quella di omicidio colposo. Si tratta comunque di un atto dovuto – strettamente collegato all’esame autoptico – per permettere all’indagato di esercitare il diritto alla difesa e poter così nominare consulenti di parte e assistere a tutte le operazioni.
I familiari della vittima hanno nominato gli avvocati Angelo Farruggia e Salvatore Amato. Le indagini, affidate ai carabinieri, sono coordinate dal sostituto procuratore Gaspare Bentivenga. Il pm Alessia Battaglia, invece, ha disposto l’autopsia sulla salma di Chiaramonti che sarà svolta nella giornata di sabato all’ospedale di Agrigento. La Procura ha nominato un pool di esperti che si occuperà degli atti irripetibili: il medico legale Alberto Alongi e il tossicologo forense Pietro Zuccarello. L’autopsia rappresenta un primo passo per fare luce su quanto accaduto la sera del 20 settembre. Marco Chiaramonti era alla guida del suo scooter quando, per cause ancora in corso di accertamento, ha perso il controllo del mezzo finendo violentemente sul selciato.
In quel tratto stradale è stata segnalata una buca, già oggetto di rilievi da parte dei carabinieri. Bisognerà però capire e accertare (o escludere) l’eventuale nesso tra la caduta e l’avvallamento. Una volta terminati gli esami sarà possibile celebrare i funerali di Marco Chiaramonti. Per quel giorno, così come già annunciato dal sindaco Franco Miccichè, sarà lutto cittadino.