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Licata, banda di spacciatori al “Capolinea”: 4 arresti (ft e vd)

I carabinieri della Compagnia di Licata, agli ordini del capitano Francesco Lucarelli, hanno eseguito sei misure cautelari nei confronti di una banda di spacciatori che riforniva la piazza di spaccio licatese facendo arrivare l’hashish direttamente da Palermo con autobus di linea. L’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica Alessandra Russo, ha permesso di fare luce […]

Pubblicato 5 anni fa

I carabinieri della Compagnia di Licata, agli ordini del capitano Francesco Lucarelli, hanno eseguito sei misure cautelari nei confronti di una banda di spacciatori che riforniva la piazza di spaccio licatese facendo arrivare l’hashish direttamente da Palermo con autobus di linea. L’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica Alessandra Russo, ha permesso di fare luce su un vasto traffico di droga con un volume d’affari che si aggira intorno al mezzo milione di euro. 

In quattro sono finiti agli arresti domiciliari: si tratta di Francesco Casà, Rosario Gueli, Bubucura Touri e Touri Adama. Per un altro è scattato l’obbligo di dimora mentre per il sesto soggetto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. 

Secondo l’inchiesta coordinata dal pm Alessandra Russo i soggetti di nazionalità italiana avrebbero ricoperto il ruolo di finanziatori acquistando lo stupefacente che poi veniva trasportato dagli extracomunitari che divenivano veri e propri corrieri.

L’indagine muove i primi passi nel 2016 e scaturisce dalle continue denunce dei genitori che, preoccupati per i propri figli, hanno raccontato tutto ai militari dell’Arma. La banda di spacciatori aveva individuato nei ragazzini il target adatto per smerciare la droga nelle adiacenze delle scuole ma anche in un comunità per immigrati. 

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