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L’incidente mortale alle porte di Naro, Procura apre inchiesta 

La procura di Agrigento ha disposto il sequestro della salma di Catalin Argint e dei due veicoli coinvolti nel terribile schianto alle porte di Naro

Pubblicato 7 giorni fa

La procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta sulla morte di Catalin Argint, 49 anni, rumeno residente a Canicattì, deceduto nel terribile incidente avvenuto all’alba di due giorni fa lungo la strada statale 410, alle porte di Naro. L’autorità giudiziaria ha disposto il sequestro della salma, che è stata trasferita nell’obitorio dell’ospedale San Giovanni di Dio, e anche dei due veicoli coinvolti nello schianto. È possibile che nelle prossime ore venga autorizzata l’autopsia sul cadavere del quarantanovenne. Gli accertamenti serviranno a ricostruire con chiarezza quanto accaduto.

L’incidente si è verificato lunedì mattina. Il bilancio è di un morto e quattro persone ferite. La vittima è Catalin Argint, deceduto sul posto in seguito al tremendo impatto. L’uomo era alla guida di una Golf insieme ad altri tre connazionali: la moglie, ricoverata all’ospedale di Licata per una frattura al polso; una 61enne, trasferita all’ospedale di Caltanissetta e una 57enne, attualmente ricoverata all’ospedale di Sciacca. Quest’ultima è stata sottoposta ad intervento per l’asportazione della milza. Le loro condizioni sono gravi ma non dovrebbero essere in pericolo di vita. Ferito anche il conducente del secondo veicolo, Calogero Alaimo, 24 anni, di Naro. Il giovane si trovava alla guida di una Fiat Punto. Adesso si trova ricoverato all’ospedale Sant’Elia dove i medici gli hanno diagnosticato traumi e ferite giudicate guaribili in trenta giorni. 

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