Apertura

Mafia, armi e droga tra Licata e Canicattì: 4 arresti (NOMI)

Pastori di mestiere, almeno sulla carta, in realtà sarebbero dei veri e propri armieri ai quali viene contestato anche il reato di associazione di stampo mafioso

Pubblicato 1 giorno fa



Pastori di mestiere, almeno sulla carta, in realtà sarebbero dei veri e propri armieri ai quali viene contestato anche il reato di associazione di stampo mafioso. Ne sono convinti i magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Palermo in un’inchiesta sfociata questa mattina con perquisizioni a tappeto da parte degli agenti della Squadra mobile di Agrigento tra Licata e Canicattì.

Padre e figlio – Domenico Cusumano, 54 anni, e Rosario Cusumano, 26 anni, entrambi di Licata – sono stati arrestati al culmine di una giornata intensa caratterizzata da un imponente blitz alla ricerca di armi e droga. I poliziotti, intervenuti anche con delle ruspe per scavare nei terreni, hanno rinvenuto pistole, fucili, polvere da sparo, numerose munizioni e denaro. L’inchiesta ipotizza l’esistenza di un’associazione a delinquere finalizzata al traffico di armi e droga ma anche di minacce e atti intimidatori. A padre e figlio, finiti in manette, difesi dall’avvocato Santo Lucia, viene contestato anche il 416bis. Altri due arresti sono scattati in flagranza in seguito al ritrovamento di ingenti quantitativi di stupefacenti: si tratta dei fratelli Carmelo e Giacomo Marino, anche loro di Licata, difesi dall’avvocato Gaspare Lombardo. Gli agenti hanno rinvenuto oltre due chili di hashish, quasi trecento grammi di cocaina e 140 grammi di marijuana.

Da Licata a Canicattì dove la Squadra mobile si è concentrata sulla figura di un incensurato nella cui disponibilità, e di due suoi familiari, sono state rinvenute tre auto risultate rubate. Tutti sono stati denunciati a piede libero per ricettazione. Otto gli indagati che hanno ricevuto la “visita” della polizia ma il numero potrebbe crescere.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

banner omnia congress