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Migranti: sette bengalesi morti a Porto Empedocle; Prefetto Cocciufa: “Altro dolore”

A bordo del traghetto Sansovino

Pubblicato 2 anni fa

E’ arrivata stasera a Porto Empedocle il traghetto Sansovino con a bordo le salme dei 7 bengalesi morti assiderati la scorsa settimana nel mare di Lampedusa.

Il prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa presente in banchina insieme al sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè e alle autorità militari ha dichiarato: “E’ una circostanza che aggiunge dolore a dolore. Stiamo facendo la nostra parte, le salme saranno collocate in una struttura di Piano Gatta perchè il loro paese di origine ha messo in moto un meccanismo per poterli trasferire nel loro Stato. Agrigento sarà quindi un punto di transito. A Lampedusa – ha aggiunto – ci sono già stati dei funzionari che hanno proceduto per il riconoscimento, penso che torneranno martedì o mercoledì per ultimare l’iter e far tornare in patria le vittime di questa ennesima tragedia”.

Le bare, con sopra un numero e un disegno, sono state trasferite al cimitero di Piana Gatta e sistemate dentro una stanza dove il Sindaco Franco Miccichè si è intrattenuto per un momento di preghiera e per deporre dei fiori. “Ennesima tragedia del mare, dichiara il primo cittadino, stasera abbiamo accolto questi 7 ragazzi che aveano grandi speranze e la loro vita e’ finita in niente. Da medico ho vissuto già questi momenti, e oggi da sindaco mi ritrovo a vivere questo momento di dolore. Spero che tutto ciò possa fermarsi presto”.

Oltre alle 7 bare, da Lampedusa sono arrivati 70 migranti, di questi 20 minori non accompagnati, a bordo di un autobus sono stati trasferiti al Villa Sikania a Siculiana, mentre altri 50 sono stati trasferiti su una nave quarantena per il periodo di sorveglianza sanitaria antiCovid.

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