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Nubifragio a Palermo, Protezione Civile: “Non ci sono vittime”

Non ci sarebbero corpi nel sottopasso di via Leonardo da Vinci dove la bomba d’acqua di ieri ha intrappolato decine di auto. Le macchine, riferisce all’ANSA il capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina, sono state tutte rimosse tranne una. Un’ispezione esterna avrebbe pero’ escluso la presenza di cadaveri a bordo. “I vigili del fuoco […]

Pubblicato 4 anni fa

Non ci sarebbero corpi nel sottopasso di via Leonardo da Vinci dove la bomba d’acqua di ieri ha intrappolato decine di auto. Le macchine, riferisce all’ANSA il capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina, sono state tutte rimosse tranne una. Un’ispezione esterna avrebbe pero’ escluso la presenza di cadaveri a bordo. “I vigili del fuoco – dice Cocina che ha partecipato a una riunione in Prefettura per il coordinamento dei soccorsi – hanno compiuto un grande lavoro per il ripristino della normalita’. C’e’ ancora, nel punto piu’ basso, meno di un metro d’acqua. Il tratto e’ stato accuratamente ispezionato e non ci sono tracce di persone o di cadaveri che eventualmente galleggerebbero. I lavori proseguono ma siamo ottimisti sull’assenza di vittime”.

 Era vuota una Seat Ibiza bianca estratta da un sottopassaggio ancora allagato di via della Regione siciliana, a Palermo. Il ritrovamento della vettura da parte dei vigili del fuoco, che da ieri pomeriggio sono al lavoro dopo il violento nubifragio che si e’ abbattuto sulla citta’, ha fatto per alcuni attimi temere il peggio. Poi, e’ stato tirato un sospiro di sollievo quando e’ stato accertato che all’interno non c’era nessuno. I vigili hanno recuperato il libretto del proprietario e sono in corso accertamenti. Probabilmente si tratta di uno di coloro che sono riusciti a mettersi in salvo a nuoto. “Con ecoscandaglio non siamo riusciti ad individuare altri mezzi – fanno sapere i vigili del fuoco -. Aspettiamo di drenare completamente la strada per riuscire ad attraversare dall’altra parte”. 

La procura di Palermo sta valutando l’apertura di una indagine dopo la violenta alluvione che ieri ha messo in ginocchio la citta’. Decine di auto travolte dall’acqua o rimaste intrappolate nei sottopassaggi della circonvallazione allagati, strade trasformate in fiumi in piena, persone costrette a mettersi in salvo abbandonando le macchine sospinte via dalla pioggia. L’indagine dovrebbe accertare eventuali responsabilita’ nell’assenza di misure necessarie a prevenire e fronteggiare l’emergenza meteo che, dato non ancora confermato, potrebbe aver ucciso due persone.

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