Nuova ordinanza anti-covid19: Sicilia blindata a Pasqua e Pasquetta
Stop alle consegne a domicilio a Pasqua e Pasquetta, ma anche il divieto di uscire più di una volta al giorno, anche per fare la spesa, mentre da domani al giorno di Pasquetta il transito via mare sullo Stretto di Messina è consentito solo ai pendolari, agli operatori sanitari e agli appartenenti alle forze dell’ordine […]
Stop alle consegne a domicilio a Pasqua e Pasquetta, ma anche il divieto di uscire più di una volta al giorno, anche per fare la spesa, mentre da domani al giorno di Pasquetta il transito via mare sullo Stretto di Messina è consentito solo ai pendolari, agli operatori sanitari e agli appartenenti alle forze dell’ordine e alle forze armate. Sono soltanto alcune delle novità inserite nell’ultima ordinanza firmata, nella notte, dal Presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, sull’emergenza Coronavirus.
Il Governatore con il documento ‘blinda’ la Sicilia per Pasqua e Pasquetta vietando gli spostamenti nelle case di villeggiatura e vietando la consegna a domicilio dei rider. Musumeci ammette che c’è stato un “effetto positivo alle diverse misure adottate sul territorio regionale”, ma non basta. Quindi servono ulteriori restrizioni. Niente introduzione dell’obbligo di mascherine e guanti in Sicilia, come si era pensato in un primo momento, ma vale solo per i lavoratori degli esercizi commerciali che vendono generi alimentari “anche all’aperto”. I cittadini dovranno indossare le mascherine o, comunque, coprire naso e bocca con “altro adeguato accessorio” solo dove non è possibile tenere la distanza prevista dalle norme.
Per quanto riguarda la limitazione delle uscite, l’ordinanza di Musumeci prevede la possibilità di potere lasciare le proprie abitazioni solo “una volta al giorno” e solo per gli acquisti essenziali, ”ad eccezione di quelle per i farmaci”, e sono permessi “a un solo componente del nucleo familiare”.
All’articolo 4 si legge che “la chiusura domenicale e nei giorni festivi, di cui all’articolo 5, comma 1, dell’Ordinanza contingibile e urgente n° 14 del Presidente della Regione, si applica anche ai servizi di consegna a domicilio, fatta eccezione per i farmaci e per i prodotti editoriali”. L’ordinanza prevede, ancora, all’articolo 5 che “ai sensi del decreto n.145/2020 del Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro della Salute, gli spostamenti dei passeggeri via mare da Messina per Villa San Giovanni e Reggio Calabria e viceversa sono assicurati mediante quattro corse giornaliere A/R, da effettuarsi nella fascia oraria dalle 6 alle 21. Detti spostamenti, dal 10 aprile al 13 aprile, sono consentiti esclusivamente agli appartenenti alle Forze dell’Ordine e alle Forze Armate, agli operatori sanitari pubblici e privati, ai lavoratori pendolari, nonché per comprovati motivi di gravità e urgenza”. E ancora: “il Coordinatore dell’Unità di crisi sanitaria metropolitana di Messina, di concerto con l’Asp competente territorialmente, provvede a intensificare i controlli sanitari agli approdi della Rada San Francesco, della Stazione Marittima e di Tremestieri, nel medesimo Comune. A tale fine, il Coordinatore è autorizzato ad assumere dai propri Albi, costituiti a seguito di avviso pubblico per effetto della delibera della Giunta di governo n. 84 del 12 marzo 2020, un adeguato numero di medici. Detto personale, i cui costi sono a valere sulla contabilità emergenziale, è posto nella disponibilità dei turni di sorveglianza organizzati dalla Asp. Gli effetti delle assunzioni del personale sanitario hanno efficacia fino al termine dello stato di emergenza, per come dichiarato dal Governo nazionale”.
Infine, l’ordinanza del governatore siciliano si chiude con l’articolo 6 secondo cui “la mancata osservanza degli obblighi di cui alla presente ordinanza comporta le conseguenze sanzionatorie previste dalla legge vigente”. L’ordinanza ha validità dal 10 aprile 2020 fino al 13 aprile 2020, ed “è pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, anche con valore di notifica individuale, e sul sito internet istituzionale della Regione Siciliana. Essa, per gli adempimenti di legge, viene trasmessa al Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministro della Salute, ai Prefetti e ai Comuni”.





