Agrigento

Oltre mille sanitari vaccinati nell’agrigentino ma l’Ordine dei Medici denuncia ritardi

In provincia di Agrigento sono stati vaccinati 1155 operatori sanitari in tre giorni

Pubblicato 3 anni fa

L’ordine dei medici di Agrigento, in una missiva firmata dal presidente Santo Pitruzzella ed inoltrata al Prefetto Maria Rita Cocciufa e ai vertici dell’Asp di Agrigento, denuncia un notevole ritardo nella somministrazione dei vaccini nell’agrigentino mettendosi a disposizione per trovare soluzioni celeri e adeguate.

“Le recenti notizie della stampa sottolineano una bassa percentuale di vaccini somministrati, rispetto a quelli forniti nella nostra provincia.Considerato che  ciò determina un ritardo notevole nel raggiungimento dell’obiettivo prefissato di ottenere un’immunità di gregge pari all’80 % della popolazione da vaccinare,  questo Ordine invita la Direzione aziendale  ad attivarsi per trovare soluzioni celeri ed adeguate. Il ritardo nel raggiungimento dell’obiettivo sopra indicato comporta infatti  l’aumento dei contagi, la sofferenza da sovraccarico delle strutture sanitarie, l’aumento del numero di morti, il ritardo delle prestazioni sanitarie con prolungamento delle liste di attesa,  e di conseguenza, un rallentamento nella ripresa economica e sociale. Siamo consapevoli del considerevole sforzo  organizzativo posto in esser da parte della direzione aziendale,  e tuttavia riteniamo che lo stesso non sia sufficiente ad ottenere l’immunità di gregge prestabilita in tempi brevi. Alla luce di tali premesse,  l’ordine mette a disposizione il proprio supporto logistico ed organizzativo, forte del proprio radicamento sul territorio. Si auspica ancora che, come previsto dalla calendarizzazione vaccinale nazionale  nell’ottica di garantire una migliore assistenza sanitaria alla cittadinanza, il personale sanitario abbia priorità nelle vaccinazioni; il contatto con pazienti potenzialmente covid positivi coinvolge le professioni sanitarie nella più ampia accezione della categoria: dai liberi professionisti  agli odontoiatri, ai pediatri di libera scelta, ai medici di medicina generale, ai quali deve essere assicurata la priorità prevista.  Si rinnova la disponibilità alla massima e fattiva collaborazione.”

Arriva la replica dell’Asp di Agrigento: In soli tre giorni dall’avvio delle azioni di vaccinazione anticovid-19 per il personale sanitario sono oltre mille le somministrazioni già eseguite. 1155, per l’esattezza, suddivise fra i cinque presìdi ospedalieri della provincia. 378 sono i sanitari vaccinati al “San Giovanni di Dio” di Agrigento  frutto della somma fra 96, 120 e 162 inoculazioni effettuate, rispettivamente, il 2, 3 e 4 gennaio 2021. Al “Giovanni Paolo II” di Sciacca il valore complessivo della “tre giorni” è di 226 vaccinati (70, 73 e 83), al “Barone Lombardo” di Canicattì di 175 (50, 66 e 59), 203 al “San Giacomo D’Atopasso” (72, 96 e 35) e 173 al “Fratelli Parlapiano” di Ribera (101 il 2 gennaio e 72 lunedì 4). Non in tutte le aziende sanitarie la campagna di vaccinazione anticovid è scattata il 31 dicembre scorso. Ad Agrigento ed in altre ASP, a seguito del completamento dell’iter logistico-autorizzativo con la casa produttrice, le azioni hanno preso il via il 2 gennaio e da quella data si lavora incessantemente per garantire celerità ed appropriatezza delle procedure.”

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