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Omicidio del favarese Sorce in Belgio, l’identikit non porta buoni risultati

Nel quartiere di Sclessin a Liegi, il 5 maggio 2017 veniva ucciso con diverse raffiche di kalašnikhov, Rino Sorce, (il cui vero nome è Baldassarre) ristoratore 50enne di Favara ma operativo in Belgio dove aveva un bar-ristorante-pizzeria chiamato “Grande Fratello”. E gli investigatori d’Oltralpe in piena fase investigativa realizzarono un identikit del killer che agì […]

Pubblicato 5 anni fa

Nel quartiere di Sclessin a Liegi, il 5 maggio 2017 veniva ucciso con diverse raffiche di kalašnikhov, Rino Sorce, (il cui vero nome è Baldassarre) ristoratore 50enne di Favara ma operativo in Belgio dove aveva un bar-ristorante-pizzeria chiamato “Grande Fratello”.
E gli investigatori d’Oltralpe in piena fase investigativa realizzarono un identikit del killer che agì a viso scoperto che venne diffuso dai media chiedendo collaborazione ai cittadini.
In un messaggio scrissero: “Ecco l’identikit-schizzo di un sospetto avvistato vicino a luoghi pochi giorni prima dell’omicidio. Si tratta di un uomo di età compresa tra i 45 ei 50 anni, corpulento. Ha una carnagione scura, occhi scuri, capelli neri rasati e spesse sopracciglia scure. Ha la barba e una cicatrice sulla guancia sinistra. Se si riconosce questo individuo, se avete notato un comportamento sospetto vicino a luoghi del delitto o se si dispone di informazioni, si prega di contattare gli investigatori tramite il numero telefonico gratuito 080030300. La discrezione è garantita. La testimonianza può essere inviata anche via e-mail: avisderecherche@police.belgium.eu.

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