Agrigento

Traffico di cocaina durante il lockdown tra Agrigento e Favara: 4 condanne

L’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Paola Vetro, ha permesso di documentare oltre centocinquanta cessioni di droga tra Favara e Villaggio Mosè

Pubblicato 2 anni fa

Il gup del tribunale di Agrigento Francesco Provenzano ha disposto quattro condanne nell’ambito del processo col rito abbreviato scaturito dall’operazione antidroga dei carabinieri della Compagnia di Agrigento e dai militari della tenenza di Favara eseguita lo scorso marzo.

Il giudice ha inflitto 6 anni di reclusione a Calogero Salvaggio, 62 anni; 7 anni di reclusione a Salvatore Papia, 51 anni; 8 anni di reclusione rispettivamente a Giuseppe Papia, 63 anni, e Rosario Saieva, 60 anni.

L’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Paola Vetro, ha permesso di documentare oltre centocinquanta cessioni di droga tra Favara e Villaggio Mosè. Tanti gli acquirenti in cerca di cocaina, hashish e marijuana così come tante sono state le conversazioni intercettate in cui si richiedeva, con l’utilizzo di parole criptiche, la droga. 

La base era una sala giochi “Joker” di Favara ma, con l’arrivo del lockdown, sono cambiate anche le strategie del traffico di droga che si è spostato direttamente nelle abitazioni degli indagati. Le cessioni avvenivano anche in luoghi all’aperto come piazze o parcheggi di supermercati. Le attività di videoripresa sono state supportate dai riscontri acquisiti dai militari dell’Arma attraverso perquisizioni nei confronti degli acquirenti. Verifiche che hanno dato sempre riscontro positivo, con sequestro di dosi e denaro.

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